Maria Chiara Arrighini, questa sera a Venezia con il film "Quasi a casa"
Anticipazione della distribuzione nei cinema il prossimo 5 settembre
Maria Chiara Arrighini la 26enne attrice bresciana al suo esordio sul grande schermo in un film prodotto da Nanni Moretti , nel ruolo da co-protagonista.
A Venezia l'attrice bresciana Maria Chiara Arrighini
La pellicola in questione è «Quasi a casa», in anteprima mondiale al Lido di Venezia oggi (giovedì 29 agosto 2024) come anticipazione della distribuzione nei cinema il prossimo 5 settembre a cura di Fandango – Circuito Cinema, le vendite internazionali sono invece curate da Totem Films. Sarà, in particolare, il film d'apertura di Notte Veneziane, sezione realizzata dalle Giornate degli Autori in accordo con Isola Edipo.
Un racconto di formazione interpretato da Lou Doillon , Maria Chiara Arrighini , Stefano Abbati , Michele Eburnea e con la partecipazione di Francesco Bianconi ; musiche di Coca Puma . Prodotto da Marta Donzelli , Nanni Moretti, Gregorio Paonessa e Rai Cinema, «Quasi a casa» è una produzione Sacher Film e Vivo film con Rai Cinema, con il sostegno di MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. La regia vede al suo esordio Carolina Pavone .
Maria Chiara , diplomata nel 2021 all'Accademia d'Arte drammatica «Silvio D'Amico» di Roma, nella pellicola in questione reciterà accanto alla modella e attrice Lou Doillon figlia di Jane Birkin e di Jacques Doillon e sorella della ben nota Charlotte Gainsbourg .
La 26enne bresciana vestirà i panni di Caterina, una giovane aspirante musicista che si trova a dover combattere contro la paura e l'insicurezza, un viaggio complicato dentro se stessa fino a quando incontrerà il suo idolo, la cantante francese Mia, interpretata da Lou Doillon con la quale instaurerà un rapporto particolare, non sempre facile, ma che le consentiranno nel tempo di sentirsi, come recita il titolo della pellicola «Quasi a casa».
La musica, una costante nella vita di Maria Chiara
La musica rappresenta una costante anche nella vita di Maria Chiara : è infatti diplomata al liceo Calini dove ha frequentato un indirizzo musicale. Tale formazione, unita anche all'esperienza maturata nel campo del teatro, le hapermesso di avere il profilo adatto per interpretare il ruolo di Caterina. Nel corso del film, come spiegato dal regista Pavone, si cercherà di dare risposte a domande quali: «Cosa succede quando conosci da vicino il tuo idolo? Che effetto può avere questo incontro sulla tua fiducia in te stesso e sulla tua capacità di creare?».