Labadabajazz al via da domani (giovedì 15 maggio 2025) con il concerto di John De Leo.
Torna Labadabajazz
Torna, dopo il debutto in occasione di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura e un’edizione 2024 che ha registrato il tutto esaurito ad ogni appuntamento, Labadanajazz. Si prepara a un terzo capitoIo che promette di essere ancora più coinvolgente, audace e musicalmente imprevedibile.
In continuità con il percorso all’insegna delle contaminazioni eclettiche intrapreso, ma al contempo con la voglia di spingersi sempre oltre, di osare e sperimentare, attraverso l’arte e l’arte dell’incontro: un ciclo di ”Interludi conviviali”, come non a caso suggerisce iI titolo, durante i quali l’Accademia di Belle Arti Laba si trasformerà in un raffinato jazz club a tinte soffuse neI quale si esibiranno alcuni tra i più rilevanti protagonisti della scena jazz nazionale e internazionale, insieme a giovani promesse e nuovi talenti, per una lunga avventura poliritmica tra musica, parole e suggestioni estemporanee. Aprendo le porte – e non solo in senso figurato – a nuove forme di fruizione e di incontro: per gli studenti e le studentesse, ma anche per iI pubblico ”esterno” e per l’intera città.
Diversi gli spazi coinvolti: dalle sedi LABA di via Don Vender e via Privata De Vitalis, che ospiteranno gran parte dei concerti in cartellone (quattro in totale), iI festival quest’anno abiterà infatti anche altri luoghi simbolici della città, grazie alla rinnovata sinergia con iI Comune di Brescia, che ha dato il suo patrocinio, e il Conservatorio Luca Marenzio, con cui sono state altrettanto attivate collaborazioni e contaminazioni. Che, anche per questa terza edizione, si estendono anche al tessuto economico locale, attraverso una serie di partnership strategiche con importanti realtà del territorio come BTL e DAP srl: contenitore di suoni, ritmi e vibrazioni multiformi, ogni evento targato Labadabajazz! offrirà dunque la possibilità unica e originale di raccontarsi da una prospettiva inedita, virtuosa e crossmediale, caratterizzandosi come un’esperienza immersiva-sinestetica a 360 gradi. Non ultimo, l’edizione di quest’anno è particolarmente significativa perché s’inserisce neI programma di eventi ufficiali promossi nell’ambito di LABA-25, per celebrare il venticinquesimo anniversario dell’Accademia, fondata nel 2000. Tutti i concerti sono in programma alle 19, con ingresso libero e prenotazione consigliata; dopo ogni live spazio a brindisi, jam session estemporanee e incontri informali con gli artisti. Per ulteriori informazioni e rimanere sintonizzati in tempo reaIe basta un clic al sito www.laba.edu o sugli omonimi canali social.
Il programma
- Giovedì 15 maggio, ore 19 | Auditorium Teatro Europa, sede LABA di via Don Vender – Brescia JOHN DE LEO & JAZZABILLY LOVERS. Una serata di sperimentazione vocaIe e sonora con John De Leo (già frontman dei Quintorigo) e iI suo ensembIe, in un viaggio tra jazz, improvvisazione e canzone d’autore.
I Jazzabilly Lovers sono un quartetto guidato da John De Leo, cantante jazz/sperimentale. L’idea del progetto nasce molti anni fa da un’idea di De Leo e Senni, meditata per lungo tempo e finalmente concretizzata nel 2019. Negli anni, viaggiando tra reinterpre- tazioni e arrangiamenti, i Jazzabilly hanno trovato un sound definitivo e dei brani nuovi, che presto prenderanno forma su disco. I Jazzabilly uniscono il repertorio del rock ‘n’ roll e quello del jazz, apparentemente incompatibili, in una maniera inedita: Elvis Presley e John Coltrane passeggiano insieme, uniti dalla voce di De Leo che scopre connessioni sotterranee ed esplicite. A supporto, un trio che trascina la musica verso la direzione scelta, con uno spirito ludico, in cui voce e strumenti saltano da uno stile all’altro con coerenza, curiosità e intelligenza.
Line up:
John De Leo – voce, campionatore Enrico TerragnoIi – chitarra Stefano Senni – contrabbasso Fabio NobiIe – batteria
- Martedì 27 maggio, ore 19 | Auditorium Teatro Europa, sede LABA di via Don Vender – Brescia THE LOOM
Il quartetto di Giacomo Papetti presenta ”ChoraIe”, un progetto che intreccia iI Iinguaggio deIIa musica antica con iI jazz contemporaneo, tra improvvisazione e forme coraIi.
“Nel nome del gruppo e nel titolo dell’album sono già riassunti l’idea di base di Papetti, autore di tutti i pezzi, e le concrete modalità di realizzazione della stessa: partire dall’assenza di strumenti polifonici/armonici per costruire struttura attraverso gli intrecci e i contrappunti di linee melodiche simultanee e indipendenti. In questo modo, vengono valorizzati riferimenti alla musica pre-tonale del Medioevo e alla polifonia rinascimentale. In tale precisa direzione muove l’immagine del telaio evocato dal nome del gruppo, e di un ordito che sostiene molteplici possibili trame. Questo metodo, sviluppando una circolarità conversativa continua e fitta, risponde alla logica della coralità, possibile anche per le relazioni profonde esistenti tra i musicisti, espresse da una comunanza di sentimenti e di vedute artistiche. La struttura realizzata, dunque, non nasce da modularità armoniche predefinite, ma si fa porosa e sfuggente, volutamente «ambigua», in una certa misura, creando la costante variabile inattesa, figlia delle molteplici possibilità di intersezione. In essa, ciascuno dei compagni di viaggio può decidere di imprimere variazioni e slittamenti alla direzione: il viaggio diventa così esso stesso la meta. Un progetto suggestivo e di estrema raffinatezza”. musicajazz.it.
Line up:
4iacomo Papetti – contrabbasso FuIvio Sigurtà – tromba e fiIicorno AchiIIe Succi – cIarinetto basso NeIide BandeIIo – batteria
- Giovedì 5 giugno, ore 19 | Sede LABA via Privata De Vitalis – Brescia
CORE ‘NGRATO, itinerario eccentrico nella canzone napoletana. Un’interpretazione contemporanea deIIa canzone napoIetana cIassica, tra ironia, improvvisazione jazz e tradizione.
“Una totale (ri)lettura istrionica, singolare e moderna della canzone napoletana volta a una sagace destrutturazione soprattutto dal punto di vista del suono, armonico, ritmico e stilistico…Policromo sotto l’aspetto dello stile, sebbene orientato verso una di- rezione che occhieggia al contemporary jazz, Core ‘Ngrato è un lavoro che rinverdisce e rende più attuali che mai dei capolavori assoluti della musica partenopea tradizionale, grazie a un lodevole e certosino lavoro di rivisitazione ideato in chiave 2.0”. strumentiemusica.com
Line up:
Boris Savoldelli – voce ed elettronica Corrado Guarino – pianoforte
Guido Bombardieri – clarinetto e sax aIto Tito Mangialajo Rantzer – contrabbasso Stefano Bertoli – batteria
- Mercoledì 25 giugno, ore 19 | Brescia, Palazzo Broletto – P.za Paolo VI n° 29 – Brescia
CONCERTO FINALE in collaborazione con il Conservatorio “Luca Marenzio” COLOMBO GUERRESCHI MARINI TRIO”
Un evento che celebra l’incontro tra giovani talenti deI Conservatorio e Ia rassegna jazz della LABA, in una serata all’insegna della creatività e della contaminazione musicaIe.
Line up:
Giovanni CoIombo – pianoforte GabrieLe Guerreschi – contrabbasso