"Io, Emanuela. Agente della scorta di Paolo Borsellino": due date al San Barnaba
Il monologo teatrale è rivolto agli studenti degli Istituti superiori di primo e secondo grado

"Io, Emanuela", due date al San Barnaba di Brescia.
"Io, Emanuela. Agente della scorta di Paolo Brsellino" in scena al San Barnaba
L’associazione Un dono per te promuove l’iniziativa “Io, Emanuela. Agente della scorta di Paolo Borsellino”, monologo teatrale rivolto agli studenti degli Istituti superiori di primo e secondo grado che racconta la storia di Emanuela Loi, giovane poliziotta di origini sarde che perse la vita a soli 24 anni nella strage di via D’Amelio.
Due date al San Barnaba di corso Magenta, il 14 e 15 novembre.
Una toccante rappresentazione teatrale
La rappresentazione teatrale, tratta dal romanzo di Annalisa Strada, diretta dalla regia di Sara Poli e dal monologo dell’attrice Laura Mantovi, mette in scena la storia di Emanuela Loi, giovane poliziotta sarda, che morì nell’attentato al giudice Borsellino. Attraverso la sua vita racconta il nostro passato recente, fatto di omicidi e processi, di quella guerra interminabile tra Stato e mafia, la storia di tutti quei cittadini che hanno lottato e ancora lottano.
Emanuela Loi
Emanuela Loi non ha neanche vent'anni quando sua sorella la convince a tentare il concorso per entrare in polizia. È un percorso che la fa crescere in fretta, lontano dalla sua terra, dai suoi affetti, soprattutto quando, a Palermo, viene assegnata al servizio scorte Di Paolo Borsellino. Sono anni bui per la città, che è sede del maxiprocesso contro Cosa Nostra e bersaglio facile della mafia, che colpisce chi, la mafia, cerca di combatterla. Emanuela ha paura, ma il suo senso del dovere, che da sempre la accompagna, non la fa desistere.