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Il pesce povero torna ad arricchire i palati

Al via la tre giorni dedicata alla promozione della biodiversità della fauna del lago, che coinvolge studenti e ristoratori di Clusane

Il pesce povero torna ad arricchire i palati
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Torna il Festival del pesce povero, che da questa sera (venerdì) fino a domenica allieterà i palati di chi vorrà assaggiare i piatti proposti dai ristoranti di Clusane e il fish and chips a base di siluro sul lungolago Capponi.

Il pesce povero torna ad arricchire i palati

"La manifestazione è stata organizzata sulla falsa riga di quella dello scorso anno - ha spiegato il consigliere delegato al Lago e alla Pesca, Raffaele Barbieri - Abbiamo puntato sull’intrattenimento musicale serale per coinvolgere i giovani, poiché questo festival vuol parlare soprattutto a loro".

La tre giorni dedicata alla promozione di sardina, scardola, cavedano, carpa e siluro, il pesce di lago ritenuto più povero perché meno pregiato e meno utilizzato, si apre alle 19 di questa sera (tempo permettendo) con lo street food e un evento musicale con Vincenzo Titti Castrini.

Domani, sabato, alle 9 nell’aula magna dell’Antonietti di Iseo è stato organizzato il convegno dal titolo «Il lago di Sandro», in collaborazione con i Lions club del territorio e in memoria di Alessandro Bianchi, che farà il punto sull’inquinamento del lago e sulle possibilità per salvaguardarlo. Nel pomeriggio invece si torna sul lungolago di Clusane con lo show cooking della madrina dell’evento, la chef Francesca Marsetti, e degli studenti del Cfp Zanardelli di Clusane (dalle 15.30 alle 19).

Per cena si potrà scegliere tra lo street food a base di siluro fritto, e i ristoranti dell’Otc di Clusane, che proporranno un piatto a testa a base di pesce povero e a prezzo calmierato.

"L’impiego del pesce povero nella ristorazione è ancora in fase di studio - ha proseguito Barbieri - Non volevamo impegnare troppo i palati, che magari non sono abituati al gusto del pesce povero. Puntiamo sulla curiosità, tra fish and chips al siluro, aperitivi e assaggi meno impegnativi sul lungolago".

Il sabato sera si chiuderà con il Siluro Party Night, sempre tempo permettendo (tutti gli aggiornamenti verranno pubblicati sulla pagina Facebook del Comune) e con Conte Galè da Rtl. La rassegna gastronomica si chiuderà domenica con la sagra del pesciolino fritto, una tradizione per Clusane organizzata dall’oratorio.

"Il pesce siluro impiegato la domenica verrà donato dai pescatori professionisti a favore della parrocchia, soprattutto per finanziare la sistemazione della chiesetta di San Rocco nella zona bassa di Clusane, cui i pescatori sono molto legati - ha concluso Barbieri - La frazione spinge per il recupero della chiesetta e la parrocchia se l'è presa a cuore".

Organizzata dall'Amministrazione comunale in collaborazione con Otc, Francy Chef, Cfp Zanardelli, Lions club Sebino, i pescatori professionisti di Clusane e la Riserva naturale delle Torbiere, la rassegna punta a difendere la biodiversità del lago d’Iseo. Prosegue infatti anche il progetto per il contenimento del pesce siluro, coordinato dall’ente gestore delle Torbiere.

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