Francesco De Gregori, secondo appuntamento questa sera al Vittoriale
Il Principe, come lo aveva soprannominato Lucio Dalla, regalerà al pubblico di Tener-a-mente, una serata all'insegna dei suoi più grandi successi.
Secondo attesissimo concerto con Francesco De Gregori per il Festival Tener-a-mente; l'appuntamento è per questa sera (sabato 31 luglio).
Un gradito ritorno
Dopo il tutto esaurito in tempo-record del 2018, a grande richiesta torna sul palco vista-lago di un anfiteatro magnificamente ricoperto di marmo rosso Verona Francesco De Gregori , con i suoi più grandi successi. Il gruppo che lo accompagnerà è composta da Guido Guglielminetti (basso e contrabasso), Carlo Gaudiello (tastiere), Paolo Giovenchi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino) e Simone Talone (percussioni).
Pietra miliare della musica italiana
L’esordio discografico di De Gregori risale al 1972, con Theorius Campus, ma è l’anno successivo, con il brano Alice Non Lo Sa, che arriva il successo. Canzoni visionarie, personali ed ermetiche compongono Francesco De Gregori, il disco del 1974. Nello stesso anno, le collaborazioni con Fabrizio De Andrè. Nel 1975 esce Rimmel, un disco destinato a diventare uno tra i grandi classici della musica italiana. Il “disco più riuscito”, Bufalo Bill, arriva due anni dopo. Nel 1978 esce De Gregori(contenente il grande classico Generale) e l’anno successivo De Gregori è sul palco con Lucio Dalla e Ron con il fortunato tour Banana Republic.
Il 1982 è l’anno di Titanic e l’anno successivo De Gregori pubblica la sua canzone forse più famosa, La Donna Cannone, ispirata da un articolo di cronaca che racconta la crisi di un circo ormai orfano del suo numero di maggior successo, fuggito per inseguire un suo grande amore. Degli anni successivi sono le pubblicazioni di Scacchi e Tarocchi (con la produzione di Ivano Fossati), Terra di Nessuno, Miramare 19.4.89, tre album dal vivo e Canzoni d’Amore, del 1992, che mostra l’autore ancora più musicalmente maturo, in grado di alternare la grande poesia con la musica popolare.
Grandi successi
Dopo due dischi da vivo giungono quattro anni di silenzio. Prendere e Lasciare è del 1996: nuove sonorità più moderne e a tratti spiazzanti mostrano una rinnovata euforia di scrittura. Il 2001 è l’anno di Amore nel Pomeriggio e, dopo tre anni di assenza dai palcoscenici, De Gregori affronta un nuovo entusiasmante tour nei maggiori teatri italiani, da cui prende vita Fuoco Amico – Live 2001. Altri due dischi di studio e nel 2012 esce Sulla Strada, che scala immediatamente le classifiche di vendita, confermando il grande affetto e l’apprezzamento del pubblico per la sua musica.
Vivavoce, l’ultimo lavoro di studio, il ventesimo, risale al 2014, mentre Sotto il Vulcano, disco dal vivo, è la più recente pubblicazione (febbraio 2017), un omaggio al grande amico e collaboratore Lucio Dalla.
Un grande artista
Da sempre amato dal pubblico e dalla critica, Francesco De Gregori, autore-poeta, incarna lo spirito del cantautore italiano, con testi ricchi di metafore e una musica che, rifacendosi alla tradizione popolare italiana, spazia dal rock alla canzone d’autore. Tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti con sei Targhe Tenco e un Premio Le Parole della Musica, Francesco De Gregori è tra gli artisti viventi più importanti della scena musicale italiana.