Tener-a-mente

Frah Quintale fa ballare il pubblico del Vittoriale scacciando le nubi

Tutta l'emozione dell'artista di origini bresciane: "Ciao gnari, è bello fess essere qui, sono emozionato".

Frah Quintale fa ballare il pubblico del Vittoriale scacciando le nubi
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Grande protagonista della serata di ieri (giovedì 8 luglio), Frah Quintale ha regalato al pubblico, il più giovane mai avuto in dieci anni di Tener-a-mente, una serata indimenticabile ricca di divertimento e spensieratezza.

Pioggia e colori

La pioggia, scesa copiosa a ridosso dell'inizio del concerto, ha fatto tremare i numerosi fans accorsi per assistervi. Lo spettacolo è stato servito già all'ingresso: una lunghissima fila di giovani e giovanissimi è partita dall'uscita del parcheggio privato Uliveto del Vittoriale sino all'ingresso ai cancelli, una variopinta immagine data dagli ombrelli, le cerate e gli impermeabili di tutti i colori.

Una volta aperti i cancelli, le nubi hanno cominciato a diradarsi e nel cielo sono spuntate le stelle, alle 21.30 la musica è andata in scena. L'intro è stato affidato al brano Fogli colorati che Quintale ha iniziato a cantare dall'esterno del palco per poi fare il suo ingresso accolto dal fragoroso applauso del pubblico; a seguire ContentoSì può darsi, Lambada. Più volte nel corso della serata ha omaggiato le sue origini bresciane gridando a squarcia gola Bresciaaa e, sentendosi a casa, a rivolgendosi al pubblico con qualche parola in dialetto bresciano:

Ciao gnari, sono in ansia c'è mia mamma seduta in prima fila. Sono un po' emozionato, non tornavamo a Brescia dal 2018 e non suonavamo da due anni. Questa location è top, cantare in pubblico è bello fess.

La serata è poi proseguita con Buio di giorno, Gabbiani, Le cose sbagliate, Cardio,Giorni da solo,Missili,Hai visto mai, Per colpa del vino,Gravità,Accattone,Due ali, Sempre bene,Le sigarette, Amarene, Chicchi di riso, Scheletri, Pianeta 6 Se avessi saputo.

Frah Quintale

 Il bis...

Una volta usciti dal palco e ringraziato il pubblico, che ha seguito il concerto perlopiù in piedi ma stando fermi sul posto nel rispetto delle norme anti Covid-19, atmosfera resa ancor più magica dalla luce dei telefonini, Quintale e la band sono stati richiamati a gran voce sul palco dai fan che hanno ripetuto:

Se non metti l'ultimo, non non ce ne andiamo

Il rientro in scena ha visto l'artista esibirsi in 8miliardi, Cratere, Nei treni la notte Si ah. Il sipario sembrava essere ormai definitivamente calato quando, a grande richiesta, sono ritornati on stage per un ultimo affettuoso saluto ai fans:

Non possiamo non farlo, siamo a Brescia...

Le ultime chicche regalate al pubblico più che entusiasta sono state Floppino a cappella e Due ali.

Frah Quintale

Secondo sold out per Indiecativamente

Frah Quintale, nome d'arte di Francesco Servidei, è stato il secondo ospite (dopo i Coma_Cose con il salodiano Fausto Zanardelli) e secondo sold out della sezione Indiecativamente organizzata in collaborazione con Latteria Molloy, un'esclusiva selezione di sei appuntamenti dedicati ai protagonisti più interessanti della scena musicale indipendente italiana particolarmente amati dal pubblico. Ed un po' di Salò è stato presente anche ieri sera sul palco vista lago incastonato nella residenza che fu di Gabriele d'Annunzio, metà della band proviene infatti dalla città benacense.

Veronica Crescente

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