L'incontro

Fiorello, dopo 40 anni l'incontro con il bresciano compagno di naja

"É rimasto l'amico di quarant'anni fa."

Fiorello, dopo 40 anni l'incontro con il bresciano compagno di naja
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Dopo quarant'anni è riuscito a riabbracciare il suo compagno di naja, il bresciano Giuseppe Platto incontra l'amico Fiorello.

Una grande emozione

Lo ha raccontato nella puntata de I Fatti Vostri di Rai 2 andata in onda ieri (venerdì 8 aprile) intervistato da Salvo Sottile. Platto, da Berlinghetto (frazione del comune di Berlingo), ha ricordato con tanto affetto ed emozione i momenti unici vissuti durante il servizio militare accanto ad un giovanissimo Fiorello confermando il fatto che lo showman numero uno in Italia è rimasto il ragazzo di allora. Il loro incontro è avvenuto nel dietro le quinte del Gran Teatro Morato di Brescia in occasione dello show "Fiorello presenta... Brescia" .

 

"É molto difficile spiegare l'emozione che ho provato - ha confessato-  Mi ero preparato a trovare il Fiorello che conosciamo tutti e invece mi sono ritrovato la stessa persona che avevo lasciato da militare, un amico".

Era il 1982 quando si incontrarono per la prima volta durante il servizio militare.

"Attorno a lui si riunivano sempre gruppi di ragazzi - ha ricordato - cantava, ballava, imitava Ciotti, Pizzul, Renato Zero. Io ero un ragazzo molto timido, avevo solo 19 anni e lasciavo per la prima volta il mio piccolo paese da 1.500 abitanti verso Bari, lui mi ha aiutato a rendere meno triste quel periodo".

E poi ancora

"Dovevamo stare a Bari per 45 giorni per l'addestramento militare, dovevamo essere trasferiti ma il destino ha voluto che rimanessimo lì noi due per altri 45 giorni. Lui è riuscito a tornare a casa e fare il cambio vestiti in vista dell'inverno, io no. Ho usato alcuni suoi abiti e soprattutto un suo cappotto di colore giallo e di due taglie in più della mia".

A seguire il trasferimento in Friuli Venezia Giulia

"In una notte di guardia ad un tratto è comparsa la nebbia - ha ricordato - Fiorello è andato in panico, non era abituato"

Proprio qui nella caserma di Pordenone Platto e Fiorello erano addetti alla sala e cucina

"Nel tempo libero capitava di andare in discoteca o al bar. Lui era già un animale da palcoscenico, entrava nei locali imitando, cantando e ballando."

Al termine dello spettacolo al Gran Teatro Morato, Platto è stato chiamato da Fiorello a salire sul palco, un forte abbraccio e poi sull'attenti come ai vecchi tempi. Domenica 3 aprile lo showman è stato immortalato in piazza Vittoria a Brescia in un momento di relax post spettacolo.

 

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