Fiorella Mannoia e Danilo Rea hanno portato "Luce" sul palco di Tener-a-mente
"Tutte le volte che torniamo qua è un tuffo al cuore"
di Veronica Crescente
Ha portato "Luce" ieri sera (domenica 9 luglio 2023) Fiorella Mannoia sul palco vista lago dell'Anfiteatro del Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera.
Fiorella Mannoia incanta il pubblico
Accompagnata al pianoforte da Danilo Rea, straordinario nell'improvvisazione al piano, (forti di un'amicizia che li lega da trent'anni) ha fatto il suo ingresso sul palco con un elegantissimo vestito rosso circondata da numerose candele con il risultato di una scenografia essenziale ma di grande suggestione.
"Tutte le volte che torniamo qua è un tuffo al cuore - ha detto - Siamo fortunati ad essere nati in un paese così pieno di bellezza. A volte ce ne dimentichiamo, a volte la trascuriamo ma non dobbiamo mai dimenticare la fortuna che abbiamo avuto nel poter ammirare tutto questo in questo nostro straordinario paese".
Un viaggio tra i preziosi della musica
Il suo ultimo concerto a Gardone Riviera sempre per Tener-a-mente Festival risale a due anni fa, prima ancora si era esibita sette anni fa: eleganza e raffinata interpretazione unite ad una voce (il suo registro è da contralto) capace di raccontare e cadenzare ciò che canta, parola per parola, sono i tratti che rendono Fiorella Mannoia una vera e propria signora della musica italiana. Nella serata di ieri ha preso letteralmente per mano il pubblico accompagnandolo in quello che lei stessa ha definito un viaggio:
"Sarà un viaggio musicale - ha spiegato in apertura di concerto - io e Danilo abbiamo scelto le canzoni del cuore, con le quali siamo e siete cresciuti. Sul palco siamo tornati all'essenziale, non abbiamo più niente di quelle impalcature che normalmente ci accompagnano durante i nostri concerti: solo candele, un pianoforte e un pianista straordinario e una cantante".
Al pubblico è stata regalata l'interpretazione di pietre miliari della storia della canzone: "C'è tempo" di Ivano Fossati; "La donna cannone" di Francesco De Gregori; "Quizas quizas quizas" di Julio Iglesias; "Messico e Nuvole" di Paolo Conte sulla quale il pubblico non ha potuto contenere gli applausi partecipando divertito all'esibizione ma anche "Felicità" di Lucio Dalla; "Penso a te" di Lucio Battisti; "Insieme" di Mina; "Margherita" di Riccardo Cocciante, "La cura" di Franco Battiato e tante altre. In questo percorso Fiorella Mannoia non ha mancato di effettuare alcune soste "a casa" tra alcuni dei suoi più grandi successi: "Quello che le donne non dicono" e "Che sia benedetta".
"La gioia più grande per un cantante, per un musicista è poter cantare e suonare le canzoni di questi grandi artisti - ha dichiarato - Noi lo viviamo come un dovere, oltre che come un piacere. Soltanto continuando a cantare le canzoni di questi artisti, soprattutto di quelli che non ci sono più, noi li manteniamo vivi. Esorto anche il pubblico a cantarle a casa, fatele ascoltare ai vostri figli. Solo così possiamo mantenere viva la memoria e soprattutto il grande patrimonio culturale e musicale che questi artisti ci hanno lasciato".
Una grande artista
Dal suo debutto nei primi anni Settanta sino ai giorni nostri, Fiorella Mannoia ha pubblicato ben diciannove album di studio, cinque dischi dal vivo e venticinque raccolte, oltre ad aver collezionato numerose Targhe Tenco, un Nastro d’Argento, Wind Music Awards e molti, moltissimi Premi alla Critica. Volto televisivo, autrice di programmi e presentatrice, Fiorella Mannoia conquista con la sua spontaneità ed autenticità, oltre ad essere impegnata politicamente e nel sociale.
Il suo registro vocale da contralto le ha permesso di distinguersi negli anni e di collaborare con numerosi artisti, italiani ed internazionali, tra cui Francesco De Gregori, Ron, Pino Daniele, Samuele Bersani, Zucchero, Ivano Fossati, Francesco Guccini, Caetano Veloso, Gilberto Gil e molti, molti ancora.