Chiari celebra il Ringraziamento in forma "ristretta"
Niente sfilata dei trattori e pranzo, ma il Covid non ha fermato gli agricoltori, che hanno voluto celebrare la loro festa in forma simbolica.
Questa mattina la sezione Coldiretti di Chiari, in accordo con la Parrocchia e con l'Amministrazione comunale, ha celebrato il Ringraziamento in forma "ristretta".
Chiari celebra il Ringraziamento in forma "ristretta"
Il nuovo Dpcm e l'istituzione della zona rossa in Lombardia hanno cancellato tutte le feste, le sagre e le manifestazioni. Ma il Covid non ha fermato gli agricoltori, che hanno comunque voluto partecipare alla Messa delle 11.15 per ringraziare del raccolto di quest'anno.
Niente sfilata dei trattori e dei mezzi agricoli, niente momenti di convivialità, pranzi e ritrovi, ma la Coldiretti ha voluto comunque dare un segno in nome di tutti gli agricoltori che, anche durante quest'anno di pandemia, hanno continuato a lavorare.
Durante la Messa gli agricoltori hanno offerto prodotti e frutti della terra in segno di ringraziamento e al termine della celebrazione si è svolta una benedizione simbolica dei mezzi posizionati sul sagrato della chiesa. I cesti poi sono stati portati in ospedale, come dono in segno di ringraziamento per l'impegno profuso dall'Asst Franciacorta, da medici, infermieri e personale sanitario per combattere il Covid.
Il sono all'ospedale
Il pane come segno della terra e un cesto di prodotti agroalimentari che raccontano le origini. Questi i doni che una delegazione di giovani imprenditori agricoli di Chiari, hanno portato questa mattina agli operatori sanitari dell’ospedale di Chiari, oggi struttura Covid con cinque reparti attivi.
“Stiamo vivendo un momento di grande difficoltà. Il mondo agricolo questa mattina si è riunito per ringraziare il signore dei doni della terra e ha voluto trasmettere un segno di vicinanza e presenza a coloro che continuano, proprio come gli imprenditori agricoli, ad operare in silenzio con impegno, sacrificio e dedizione”, ha spiegato Demetrio Cerea segretario di zona Oglio Franciacorta.
Un momento di riflessione e di condivisione con chi, in questo momento, sta operando al servizio degli altri: “un gesto semplice, del pane e dei prodotti della terra per trasmettere un messaggio di sostegno e coraggio, particolarmente apprezzato dagli operatori sanitari che in questo momento stanno facendo turni particolarmente impegnativi vista l'eccezionale situazione sanitaria che stanno e stiamo vivendo”, ha concluso.