Fiat 500 in miniatura per grandi artisti ed una mostra con gli A…mici a quattro zampe.
Esternare la propria creatività tramite il disegno
Esternare la propria creatività tramite il disegno è una delle attività catartiche per antonomasia, capace di regalare al pubblico fruitore un po’ di quella magia che l’artista sente nascere dentro di se nell’atto creativo. Lo sa bene Monica , residente a Maderno e che fin da bambina ha coltivato da autodidatta la passione per il disegno, non trascurandola mai neppure nel corso di quarant’anni di carriera come infermiera in ospedale.
Da giovedì 18 dicembre 2025 e fino a sabato 3 gennaio 2026 sarà possibile visitare la sua «A…mici in biblioteca – Mo – stra di ceramiche» nei locali della biblioteca civica di via Solino 28/A negli orari di apertura della biblioteca presieduta da Marcello Cobelli :
«Ad essere esposti un centinaio di gatti – ha spiegato l’artista – Alcuni più piccoli di circa 10 centimetri ed altri più grandi fino a 70 centimetri. Saranno rigorosamente diversi gli uni dagli altri, alcuni in terracotta ed altri in ceramica».
Due sono stati inoltre gli appuntamenti speciali nell’ambito della mostra e, nello specifico: sabato 20 dicembre alle 15 con uno scambio di auguri e domenica 21 dicembre sempre alle 15 con l’ospite d’onore Sandy Chambers : originaria di Londra, è stata la voce di quasi 150 progetti dance negli anni 90/2000. Dopo la laurea all’Università di Lancaster in Uk, il trasferimento in Italia dove ha collaborato con diversi artisti italiani e internazionali come Antonello Venditti , Laura Pausini e Mariah Carey .
Fiat 500 in miniatura per grandi artisti
Il nome di Monica è però legato in modo particolare ai modellini di Fiat 500, sempre in terracotta, che si diverti a dipingere. Con tanto di certificazione Deco, ogni modello è unico. Ad oggi quelli regalati in tutto il mondo sono oltre quattrocento:
«Ero ad Assisi quando ho regalato la prima Fiat 500, ad un ristoratore. Personalmente ho avuto poi il piacere di consegnarla a Mr.Rain , Francesco Renga , prossimamente ho in programma di consegnarne una (sempre personalizzata) a Paolo Ruffini . Ho avuto inoltre il piacere di consegnarla personalmente ad Alessandro Altobelli . Ne ho realizzate poi alcune dedicate ai miei quattro tennisti preferiti: Jannik Sinner , Matteo Berettini , Jasmine Paolini e Novak Djokovic ai quali non le ho consegnate ma mi piacerebbe farlo. Per ora ho riservato loro un piccolo spazio nella mostra in biblioteca a Toscolano Maderno».
L’aspetto più curioso e, ahimé, raro, è che si tratta di un dono, senza che la donatrice richieda qualcosa in cambio:
«La consegna è sempre un momento simpatico – ha raccontato –. È bello vedere la sorpresa sui volti delle persone che si aspettano che io chieda denaro. Ma il piacere sta nel gesto del donare e poi ora, essendo ormai diventate parecchie quelle in circolazione, le segnalazioni di coloro che, in giro per il mondo, mi segnalano di aver visto una delle mie creazioni» .