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Festival OFF 2025

Date a Capo di Ponte e Orzinuovi

Festival OFF 2025
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Il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo annuncia due nuove date in cartellone della sua 62esima edizione, che terminerà il 26 giugno 2025. Da sempre attivo nella promozione della musica classica anche al di fuori dei teatri cittadini – il Grande a Brescia e il Donizetti a Bergamo – il Festival amplia la sua attività in provincia di Brescia con due appuntamenti speciali in luoghi di alto valore storico e artistico: nel monastero di San Salvatore a Capo di Ponte in occasione della Giornata internazionale della Musica (21 giugno) e nella Chiesa di San Domenico a Orzinuovi in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer (21 settembre). Entrambi i concerti saranno ad ingresso gratuito.

Suoni dal mondo – 21 giugno, Capo di Ponte

Il primo appuntamento si terrà sabato 21 giugno 2025 alle ore 21 a Capo di Ponte, in collaborazione con Fondazione Camunitas e con il Comune di Capo di Ponte, e vedrà protagonista il duo formato da Mario Marzi (sassofono) e Giulio Tampalini (chitarra, nella foto), interpreti di fama internazionale. Il programma, intitolato Suoni dal mondo, è pensato come un viaggio musicale attraverso culture e repertori differenti: dal tango argentino di Piazzolla e Gardel alla spiritualità medievale di Perotinus, passando per suggestioni balcaniche, jazz e musica brasiliana. Il dialogo tra chitarra e sassofono si fa narrazione sonora, capace di evocare emozioni e riflessioni in un’ottica di apertura interculturale e sensibilizzazione estetica.

A fare da teatro, l’architettura sobria ma solenne, immersa in un paesaggio di grande suggestione, del Monastero di San Salvatore, una delle testimonianze più rilevanti del patrimonio storico e religioso della Valcamonica. Fondato in epoca altomedievale, il complesso monastico è strettamente legato alla presenza longobarda sul territorio e alla successiva diffusione del cristianesimo tra le popolazioni alpine. Situato nel cuore di un’area già ricca di significati simbolici e spirituali – a pochi passi dal celebre Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri, patrimonio UNESCO – il monastero fu per secoli un centro di riferimento culturale e religioso, capace di coniugare la dimensione contemplativa con quella civile e sociale.

L’arte della cura – 21 settembre, Orzinuovi

Il secondo evento, previsto per domenica 21 settembre, si svolgerà nella Chiesa di San Domenico a Orzinuovi, dove è custodito il capolavoro pittorico del Moretto Madonna in trono col Bambino tra i santi Domenico, Giuseppe, Vincenzo Ferrer, Lucia e un committente (olio su tela, 1525-1530). Questo concerto, realizzato in collaborazione con il Comune e l’Asst Franciacorta, sarà costruito attorno all’opera del Moretto, con l’intervento dello storico dell’arte Davide Dotti che introdurrà il pubblico alla figura del pittore e al significato iconografico e storico della pala d’altare. La musica fungerà da ponte espressivo tra il linguaggio visivo del Rinascimento e la sensibilità contemporanea: un racconto musicale ispirato alla spiritualità e alla sacralità della scena raffigurata. Una ricorrenza, quella del 21 settembre - Giornata mondiale dell’Alzheimer – che ricorda la funzione storica della Chiesa di S. Domenico, cappella annessa all’Ospedale Mellino Mellini, che rappresenta da secoli un luogo di cura e di conforto spirituale per la comunità. La proposta musicale verterà attorno a Bach, eseguito dal giovane violinista Teofil Milenkovic e interpreterà in chiave moderna il messaggio del dipinto, lasciando che sia l’atmosfera del luogo e la potenza evocativa dell’arte sacra a guidare la narrazione musicale.