Memorial

Primo memorial Alberto Bricchetti

Un’importante occasione per sottolineare l’impegno sociale del socio fondatore dell’Ac Quinzanese

Primo memorial Alberto Bricchetti
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Ci sono persone che non si dimenticano, che si portano nel cuore nonostante il passere degli anni. E’ questo il caso di Alberto Bricchetti, socio fondatore dell’Ac Quinzanese nel lontano 1997, prematuramente scomparso.

Alberto Bricchetti

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Il suo impegno come dirigente e come volontario, il suo essere sempre presente nell’adoperarsi per il prossimo e per la società sportiva di cui aveva ben chiaro lo scopo educativo e sociale ancor prima che sportivo, hanno lasciato un segno profondo in chi lo ha conosciuto e con lui condiviso sogni e progetti. "Non abbiamo mai dimenticato Alberto, la sua passione, la sua determinazione - ha raccontato Fausto Blesio, responsabile del settore giovanile della Quinzanese - Quest’anno finalmente tutte le condizioni sono state favorevoli perché potessimo realizzare un evento dedicato al nostro Alberto scomparso quasi 15 anni fa".

Il torneo di calcio

L’evento non poteva essere che un torneo di calcio, svoltosi domenica nello stadio di Quinzano, dove si sono affrontate sei squadre di pulcini: Ac Quinzanese, Atlanta Bc, Pergolettese, Esperia calcio, Us Cremonese, asd Calcio pavonese. "Alberto aveva molto chiaro quanto l’aspetto prioritario nel calcio fosse quello sociale: quello di offrire ai bambini e ragazzi del paese un luogo sicuro e divertente in cui giocare a pallone, ma soprattutto crescere, imparare a rispettare le regole e i compagni, impegnarsi per un obiettivo e naturalmente divertirsi", ha concluso Blesio che assieme al presidente Ivano Bertoni, condivide in pieno gli ideali di BricchettiInfatti al termine della giornata è stata consegnata una targa ad ogni società partecipante, non solo alla vincitrice, cioè l’Atalanta, non poteva mancare anche un riconoscimento alle sorelle di Alberto: Gabriella e Anna. "Albero è stato un Dirigente Fondatore della prima squadra dilettantistica Ac Quinzanese, persona di gran cuore con sempre un sorriso per tutti !!! - hanno ricordato - Puntava continuamente in alto per la realizzazione dei suoi obbiettivi, e proprio questo suo grande entusiasmo ha contribuito a tenere uniti tutti gli altri dirigenti ed anche noi sorelle Anna e Gabriella, trasmettendoci l’affetto ed il contino sostegno della sua amata Quinzanese".

L'Amministrazione

Alla giornata non è mancato il sindaco Lorenzo Olivari che ha condiviso in pieno gli ideali di Bricchetti. "Lo sport non è importante solo da un punto di vista atletico, ma anche da quello sociale per più ragioni - ha sottolineato il primo cittadino - Anzitutto forma l'individuo e lo forgia alla costanza, alla determinazione, al sacrificio e ne apporta anche i benefici per quanto riguarda le soddisfazioni legate al raggiungimento dell'obiettivo, quindi è qualcosa che va a fortificare ed edificare il carattere. Inoltre lo sport vissuto in ambito sociale è fatto di tanti volontari, di tanti momenti di aggregazione e anche tutto questo va a portare dei riflessi positivi da un punto di vista della socialità. Quindi lo sport va inteso come valore atletico ma anche come valore sociale in quanto edificante per l’individuo e per la società grazie alla grande opera dei volontari capaci di creare importanti occasioni di socialità. Questo è il primo Memorial dedicato ad Alberto Bricchetti che ben conosceva questi valori: Alberto era un volontario, molto dedito alla comunità, alla socialità e che pertanto per rettitudine, carattere e comportamento rifletteva pienamente i valori dello sport". L’opera di Bricchetti continua, se domenica si sono sfidate sul campo quinzanese realtà anche di serie A, seppur del settore pulcini, un po’ è anche merito suo e questo è di sicuro premiante non solo per lo sport ma per l’intero territorio quinzanese che ha imparato bene il messaggio del suo fondatore: lo sport è un grande strumento per crescere, aiuta a diventare grandi, a non aver paura dell’impegno e delle sfide, insegna a vincere ma anche a perdere, perché da ogni esperienza si può trarre un insegnamento.

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