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Parco Dna Contratti: un successo annunciato

Finalmente inaugura la grande area verde: 30mila mq tra natura, sport, arte e percorsi pet friendly, qui non manca proprio niente

Parco Dna Contratti: un successo annunciato
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Una inaugurazione con un successo di pubblico straordinario, tantissime le autorità civili e le associazioni che hanno partecipato.

Parco Dna Contratti

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Finalmente il sogno è diventato realtà. Domenica è stata una giornata di festa straordinaria per l’intero paese: in migliaia fin dalle prime ore della mattinata hanno letteralmente invaso il Parco Dna Contratti, fiore all’occhiello del paese, ma in realtà punto di riferimento di un territorio ben più vasto. Qui non manca niente: l’arte di Martalar, con l’airone gigante realizzato in legno, un materiale deperibile che non ha un impatto ambientale, in questo parco davvero nulla è stato lasciato al caso, gli specchi d’acqua, la cromoterapia, i conci in marmo di Botticino decorati dagli scout con gli animali della fauna selvatica, le tante aree sportive, skatepark, campo da basket, da beach volley, l’area skyfitness, la peschiera, e poi l’area pet friendly, i percorsi Canis in fabula, 13 km di percorsi tra Quinzano e Borgo San Giacomo immersi nella natura, e il progetto Borghi della Piana - Sentierio dei Giganti, un percorso che coinvolge numerosi paesi del territorio uniti dalla presenza di castelli, torri e palazzi ai quali saranno affiancate installazioni di grandi dimensioni, che vede il suo fulcro proprio al parco Dna Contratti.
Senza dimenticare le essenze arboree piantumate che renderanno il parco sempre diverso e accogliente in ogni fase dell’anno.

Tanti ospiti in una giornata speciale

Il progetto ambiziosissimo del sindaco Lorenzo Olivari ha finalmente visto la luce e il successo è sotto gli occhi di tutti. Successo, che durante l’inaugurazione ufficiale avvenuta nella serata, Olivari ha voluto condividere con i tanti interpreti che hanno lavorato a diverso titolo alla realizzazione di questo grande progetto. Sul palco principale sono stati accolti Giorgio Maione, assessore regionale all’Ambiente e Clima, Roberta Sisti, consigliere provinciale e sindaco di Torbole Casaglia, Federica Epis, ex consigliere provinciale, Simona Bordonali, deputata, Angelo Ciocca, Eurodeputato, Alessandro Fermi, Università e Ricerca, Simona Tironi, Assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Susanna Aschedamini, direttore amministrativo Asst Franciacorta, Domenico Pedroni, presidente Fondazione Castello Padernello, solo per citarne alcuni, tanti sindaci che hanno condiviso questo percorso, tra i quali Giovanni Parmegiani, assessore con delega allo sport di Botticino, Comune che insieme alle cave Carlo Lombarda Marmi e Claudio Cima srl hanno donato i conci in marmo presenti nel parco. Tanti i rappresentanti delle associazioni, i rappresentanti dei molti sponsor, i consiglieri comunali e gli impiegati e naturalmente la signora Contratti che con la sua donazione ha reso possibile tutto questo. Il successo di questo enorme parco pensato non solo per essere un punto di riferimento per i quinzanesi ma la pietra d’angolo su cui costruire il più ampio progetto di turismo di prossimità.

Primo giorno da record

Nel suo «primo» giorno il parco ha già registrato un successo da sold out: tante le famiglie che hanno scelto di trascorrere la giornata qui, facendo un pic nic sull’erba, con i bambini liberi di scorrazzare sui prati in totale sicurezza, tanti i ragazzi che hanno approfittato del caldo primaverile per dedicarsi ad uno sport, durante tutta la giornata infatti ha avuto luogo anche la festa dello sportivo con prove ed esibizioni, tanti i padroni che con i loro cani hanno visitato le aree dedicate e c’è chi ha deciso di venire solo per trascorre qualche ora immerso in pace nella natura del parco. Musica, concerti, la banda cittadine, uno spettacolo di dramma terapia, in poche parole ce n’era per tutti i gusti e questa grande organizzazione è stata giustamente premiata dal tanto pubblico intervenuto. Il parco Dna - Contratti è già un successo, i quinzanesi, ma non solo loro, per godersi l’estate non dovranno più attendere le vacanze, basterà andare al parco.

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