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Mr.Rain a Verissimo: a cuore aperto
Il racconto dell'infanzia travagliata e la rinascita grazie alla musica
Mr.Rain, il cantante di Carpenedolo, è stato ospite a Verissimo su Canale 5 in un'intervista rilasciata a Silvia Toffanin nella quale ha aperto il suo cuore.
Mr.Rain, il racconto della sua vita
Il cantante ha affrontato tematiche molto intime tra le quali quella legata alla depressione, cogliendo così l'occasione per spiegare il significato della canzone Supereroi con la quale ha conquistato il terzo posto al Festival di Sanremo 2023.
Mattia Balardi, nato a Desenzano del Garda il 19 novembre 1991 ha parlato anche del suo rapporto con la musica, un mezzo di espressione per lui importantissimo dal momento che ha confessato di far fatica ad esprimersi di persona e verso le altre persone. Ha inoltre un rapporto molto stretto con la madre:
“Lei è stata quella che mi ha cresciuto. Le ho dedicato I grandi non piangono mai, che è una lettera di scuse e di ringraziamento per tutto ciò che ha fatto”.
Diverso invece il legame con il padre, soprattutto dopo il divorzio dei genitori avvenuto quando lui aveva solo sei anni:
“Con il tempo siamo maturati entrambi e il rapporto oggi è stupendo e ne sono molto fiero. Siamo come migliori amici”.
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Un'infanzia non facile e la fidanzata al suo fianco
Un'infanzia non facile quella da lui vissuta, ad aiutarlo il fatto di essere circondato da persone positive che lo hanno circondato da tanto amore. Ed anche di questo parla la sua canzone Supereroi:
“Tre anni fa ho vissuto una fase completamente buia. Mi sono sempre portato dentro tante cose e sono arrivato al punto di odiarmi. Avevo problemi personali, con amici e parenti, così come lavorativi, ma soprattutto non riuscivo più a scrivere e questa cosa mi ha spiazzato. Non potevo più esprimermi. Mi ha distrutto tutto questo, ma poi ho iniziato un percorso per ricostruirmi e la mia vita è cambiata”.
Al suo fianco, inoltre, dal 2017, la fidanzata Juliana Ghidini, una persona davvero speciale che ha saputo stargli vicino nei momenti più difficili:
“Lei è stato il mio braccio destro negli ultimi sei anni. Mi ha sopportato molto, provando a farmi vedere la realtà, che spesso era distorta per me, facendomi vedere sempre il positivo. Non finirò mai di ringraziarla, perché è stata una delle persone che mi è stata più vicina in assoluto”.
