La Musica (si) racconta torna per la seconda edizione
Dal 24 gennaio al 22 febbraio 2023
La Musica (si) racconta torna quest’anno ad animare le serate della città di Brescia con una seconda edizione, sempre organizzata da Musica in Comune e Servizio Promozione della città ed eventi del Comune di Brescia, che verrà ospitata nel Salone da Cemmo del Conservatorio cittadino Luca Marenzio, partner del progetto.
La Musica (si) racconta, il calendario degli appuntamenti
La Musica (si) racconta prevede un calendario d’incontri ricco di artisti, operatori in ambito musicale, esperti e musicisti di grande rilievo, che dal 24 gennaio al 22 febbraio 2023, per cinque sere, dalle 21, condivideranno con il pubblico i propri amori e le proprie passioni per l’arte dei suoni.
Martedì 24 gennaio
Gli appuntamenti, a ingresso gratuito, prenderanno il via martedì 24 gennaio 2023 con l’incontro “Idee e ideologie dentro e con la musica: musica a teatro” (in collaborazione con il CTB). Una serata di dialogo tra Peppe Servillo, vocalist e fondatore della Piccola Orchestra Avion Travel, con cui ha vinto un premio della critica al festival di Sanremo, conquistando anche un disco d’oro, e Paolo Bignamini, regista, drammaturgo e giornalista. Ma non solo. Ad accompagnare Servillo ci sarà anche il chitarrista Cristiano Califano, musicista, compositore ed arrangiatore che ha partecipato a numerosi festival in Italia e nel mondo ed ha collaborato con artisti di fama internazionale. Servillo, oltre che musicista, è anche attore cinematografico, e ha collaborato tra gli altri con i registi Mimmo Calopresti, Lina Wertmulller, Manetti Bros, John Turturro, nonché teatrale (La parola canta, Il borghese gentiluomo, L’opera da tre soldi, Favole al telefono). Un artista a tutto tondo, insomma, che non ha mai smesso di spaziare tra musica, teatro, letteratura e cinema, e che condividerà con i presenti la sua grande esperienza e conoscenza di questi mondi.
Mercoledì 1 febbraio
Gli incontri proseguiranno poi mercoledì 1° febbraio con “Si nasce incendiari e si finisce pompieri: norma, eccezioni e scene musicali”. Una chiacchierata con Enrico Gabrielli, tra i più eclettici musicisti italiani di oggi, che racconterà il mondo dell’accademia e del suo presunto contrario, dalla musica classica alla musica anti-classica, dalla musica impopolare alla popular music, dalla musica colta alla musica incolta. Andate e ritorni stanno al cuore dell’orizzonte sonoro ed espressivo di questo musicista, non solo diplomato in clarinetto al conservatorio e tuttofare al fianco di Franco Parente, Morgan, Afterhours, Vinicio Capossela, Baustelle, Nada, Muse, Mike Patton, P J Harvey, Iggy Pop, ma anche fondatore del super-gruppo Calibro 35.
Mercoledì 8 febbraio
La terza serata, in programma mercoledì 8 febbraio, presenterà il jazz come non lo si ascolta di frequente: un concerto-lezione per mettere a fuoco le dinamiche, individuali e collettive, che stanno alla base di questa musica. Sul palco, per “Non ci si improvvisa improvvisatori: come ti smonto il Jazz”, quattro musicisti e un relatore smontano e rimontano, passo dopo passo, blues e standard del repertorio, tra testi, pretesti, condotte strumentali e improvvisazioni. Con Marco Pasinetti, chitarra, Massimiliano Milesi, sassofono, Marco Gamba, basso, Stefano Bertoli, batteria, Luigi Radassao, musicologo.
Il palinsesto proseguirà poi con un incontro dal titolo “Lo studio di registrazione da Abbey road all’home recording”, dedicato nello specifico alle tecniche di produzione e registrazione del suono. Tali tecniche, infatti, influenzano da sempre il nostro approccio mentale, diventando esse stesse parte del contenuto. Il modo con cui produciamo (e fruiamo della) musica non è dunque solo una questione di scelta della migliore tecnologia, ma è anche consapevolezza di quanto questa tecnologia influenzerà il nostro approccio alla creazione (e alla fruizione), determinando di conseguenza il contenuto stesso dell'opera. Interverranno: Stefano Castagna, studio manager, produttore e fonico, Piero Chianura, giornalista e saggista, e Painé Cuadrelli, sound designer, dj e produttore.
L’evento conclusivo del ciclo di incontri per questa edizione 2023, “Viaggio alla scoperta della Rhapsody in Blue di George Gershwin”, presenterà nel dettaglio quel capolavoro senza tempo che è la Rapsodia in Blue, a cura di Stefano Zenni, alla vigilia del centenario della sua composizione. Era il 12 febbraio 1924 quando la Rhapsody in Blue venne presentata a New York. Da quel momento il capolavoro di Gershwin ha conquistato un pubblico sempre più vasto, imponendosi come una delle opere più popolari, influenti e imitate della musica contemporanea. Partendo dalla genesi dell'opera, un viaggio nota per nota tra i ritmi, le melodie e le forme per ricomporre quell'affresco immortale che fonde la frenesia urbana con la malinconia blues.
Un punto di contatto tra cittadinanza, artisti e musica
“La Musica (si) racconta” amplia le attività di Musica in Comune, cercando un punto di contatto sempre più forte e profondo tra cittadinanza, artisti, musica e comune per creare uno spazio di condivisione e confronto coinvolgente e originale.
Per questo motivo, il ciclo serale sarà arricchito da 3 ulteriori incontri mattutini, riservati agli studenti del Conservatorio Marenzio e del Liceo musicale Veronica Gambara. Argomento degli incontri, che si svolgeranno tra febbraio e marzo, saranno l’autopromozione e la carriera nel mondo della musica, con approfondimenti specifici, anche attraverso esercitazioni pratiche, di temi quali il self-management, le strategie della musica digitale e la creazione di contenuti nell’ambito della comunicazione online. Gli incontri saranno tenuti da Andrea Ponzoni, produttore, editore e discografico, Piero Tagliapietra, strategist e project manager nel settori del marketing e della comunicazione, e Valentina Raimondi, social media manager, content curator e digital strategist.