Cosa fare nel week end a Brescia e in provincia: gli eventi di sabato 22 e domenica 23 marzo 2025
Ecco per voi una selezione di eventi per trascorrere un fine settimana piacevole ed alternativo

Stiamo entrando nella stagione primaverile, con questo fine settimana possiamo lasciarci ufficialmente l'inverno alle spalle. Quale migliore occasione per godere di un fine settimana piacevole ed alternativo. Ecco quindi per voi, come ogni settimana, una selezione di eventi in programma a Brescia e in provincia.
Brescia e provincia
Giornate Fai di Primavera
Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano per la 33esima edizione le Giornate Fai di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI in 400 città, grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari attivi in tutte le regioni. Un appuntamento entrato ormai nelle agende e nei cuori degli italiani, caratterizzato da una straordinaria partecipazione popolare - più di 13 milioni di visitatori in 32 edizioni - segno di quanto sia riconosciuta la missione educativa del FAI, che dal 1975 si impegna a raccontare e valorizzare le meraviglie e i tesori nascosti che ci circondano, promuovendone la conoscenza, la cura e la tutela da parte della collettività. Clicca qui per saperne di più
Desenzano del Garda
Per la XXI edizione della settimana di azione antirazzista Presentazione del libro "Universo parallelo-Il paradigma del privilegio" Di Nogaye Ndiaye
"Con questo libro vorrei rispondere a tutte le persone nere che ancora credono di essere parte del problema. A costoro vorrei dire che in un universo parallelo le cose sarebbero andate in modo diverso. Che nessuna forma di discriminazione ha mai senso e al massimo nasconde motivazioni subdole, come il mantenimento della supremazia bianca, il fanatismo religioso, lo sfruttamento dei corpi e delle terre. Non c'entra con la pelle, ma col potere e il denaro.
Mentre invece, per quanto riguarda le persone che nel 2024 ancora sostengono l'esistenza del -razzismo al contrario-, questo libro nasce come una sorta di provocazione. Ecco, questo è quello che succederebbe se esistesse davvero il -razzismo al contrario-".
L'evento è parte del calendario Incivile - Rinnegare per non restaurare - Rassegna letteraria antifascista e anticolonialista. Appuntamento domenica 23 marzo 2025 alla Casa dei Popoli T. Sankara in via Bagatta 7 a Desenzano del Garda.
Nogaye Ndiaye : Laureata in giurisprudenza all'Università degli Studi di Milano Bicocca, è attivista e divulgatrice attraverso corsi di formazione, workshop e panel su antirazzismo e femminismo.
Sul profilo Instagram @leregoledeldirittoperfetto decostruisce il razzismo sistemico con post, video rubriche e molo altro con ironia, ma allo stesso tempo serietà e precisione. Ha scritto "Fortunatamente nera. Il risveglio di una mente colonizzata" (2023).
Gardone Riviera
The Process
«Fino a che punto si è disposti a dire sì?». Da questa frase nasce il lavoro di Marilina Succo, che sarà al Vittoriale degli Italiani - sabato 22 marzo dalle ore 15.00 - con THE PROCESS, una rappresentazione scenica in cui l’artista si metterà a nudo.
Nello Schifamondo, l’artista esplorerà e sfiderà lo spettatore, costringendolo a un confronto diretto attraverso lo sguardo, trasformandosi in uno specchio che riflette le emozioni dell’altro.
Gussago
La Sconosciuta
«La Sconosciuta: disegni inediti» di Eugenio Levi . Questo il titolo della mostra a cura di Anna Lisa Ghirardi inaugurata sabato 8 marzo 2025 alle 17 nella chiesa di San Lorenzo (piazzetta San Lorenzo) a Gussago. Al centro una cartelletta di disegni inediti di Eugenio Levi che, nell'occasione, viene svelata al pubblico nel trentesimo anniversario della sua morte. Il soggetto che confronta è sempre lo stesso: una figura femminile dai lunghi capelli scuri ritratta in posa sempre diverse. Su di lei sono poche le notizie a disposizione: pare che l'avesse conosciuta nel bar vicino al suo studio ad Urago Mella e che, su richiesta dell'artista, si fosse improvvisata modella. L'esposizione, promossa dal comune di Gussago e dall'Associazione Eugenio Levi, rappresenta molto di più di un evento artistico, nello specifico si tratta di un'occasione per rivivere il legame dell'artista con la comunità bresciana. Il tutto grazie ai ricordi del figlio Francesco anche lui artista e della moglie Leda che si intrecciano con le testimonianze dei galleristi, di critici e amici: insomma un racconto nel quale confluiscono voci diverse capaci di rendere omaggio alla vita e all'opera di Levi. La mostra sarà visitabile fino al 30 marzo il giovedì e venerdì dalle 16 alle 19, il sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.
Articolo in aggiornamento.