Brescia Pride: la Provincia he negato il patrocinio
Arriva invece il sostegno del gruppo Territorio Bene Comune
Brescia Pride: la Provincia ha negato il patrocinio.
Brescia Pride: la posizione di Moraschini
La Provincia di Brescia ha negato il patrocinio al Brescia Pride in programma sabato 2 settembre a Brescia. Queste le parole del presidente Emanuele Moraschini:
"Riteniamo che il Brescia Pride non sia un evento di promozione turistica o culturale, come quelli no profit, per i quali la Provincia è solita dare il patrocinio, ma un evento che va a toccare diverse sensibilità su tematiche politiche e sociali importanti, sulle quali la Provincia non ha competenze".
Precedenti e voci contrarie
Come lui, in passato, anche l'ex sindaco Emilio Del Bono e Pierluigi Mottinelli, nel 2017 presero la decisione di non concedere il patrocinio. La differenza è che in questo caso in Broletto a convivere con il centrodestra di Moraschini vi è anche il centrosinistra. In questo senso il gruppo Territorio Bene Comune si è così espresso:
"I Consiglieri provinciali della Lista Territorio Bene Comune aderiscono all'evento Brescia Pride, sostenendo gli organizzatori e condividendo i contenuti del loro manifesto, valori dai quali non si può prescindere in una società aperta al futuro, democratica e lontana da ogni vincolo o pregiudizio che possa minacciare la libertà altrui. Il Vice Presidente della Provincia di Brescia, Antonio Bazzani; Il Capogruppo della Lista Territorio Bene Comune, Filippo Ferrari; I consiglieri Marco Apostoli, Roberto Bondio, Giampiero Bressanelli, Gianluca Cominassi, Suela Plaka".