Musica

Biagio Antonacci dopo le 10 date al Vittoriale: "Sarei rimasto ancora"

"A Salò ho conosciuto anime curiose, ho mangiato il luccio (pesce di lago) e polenta a go-go"

Biagio Antonacci dopo le 10 date al Vittoriale: "Sarei rimasto ancora"
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Biagio Antonacci dopo le 10 date al Vittoriale: "Sarei rimasto ancora".

Dieci date indimenticabili

Biagio Antonacci  protagonista al Vittoriale degli Italiani da martedì 17 a domenica 29 settembre 2024 (17-18-20-21-22-24-25-27-28-29 settembre 2024)

Dieci date sul palco vista lago dell'Anfiteatro del Vittoriale degli Italiani che lo hanno portano a tagliare un record: si tratta infatti del primo artista pop italiano a collezionare così tante date di seguito in questa location così suggestiva e che profuma di storia. In una delle serate ha ricevuto la visita dell'amico e collega Eros Ramazzotti.

Un luogo, quello del Vittoriale degli Italiani che, oltre ad essere prestigioso, è particolarmente caro al cantante, uno dei suoi luoghi del cuore in quanto legato ai ricordi della sua infanzia. Ha infatti raccontato di esserci stato spesso anche da bambino con i genitori. Il desiderio poi di suonare in un luogo così importante si è fatto strada quando ha iniziato a fare musica.  Il piatto forte di tutte e dieci le serate è stata la grande musica italiana, quella che è sempre stata la passione più grande di Biagio Antonacci e che lo ha accompagnato nella sua vita.

Biagio Antonacci: "Sarei rimasto ancora"

"Ho vissuto il lago con un tempo più lento, nuovo, con costante stupore.
Ho conosciuto a Salo’ anime curiose, ho toccato le vostre mani mischiandomi alle emozioni.
Ho capito meglio d’Annunzio, mi è sembrato a tratti di averlo a fianco, forse perché ero suo ospite e passeggiando nei suoi giardini ho assistito alle sue visioni.
Ho mangiato il Luccio, pesce di lago, con polenta a go-go.
Mi sono sentito accolto, capito e protetto; insomma, sarei rimasto ancora.
Il bello finisce sempre e il ricordo muove la voglia di tornare.
E a coloro che mi hanno tenuto compagnia in queste notti di musica e anche a tutti quelli che mi hanno raggiunto da fuori, facendo sacrifici e chilometri, dedico una parte di me, con gratitudine infinita.
Anfiteatro del Vittoriale, Settembre 2024…..B".

Non sono mancati i selfie con i fan incontrati. Tra loro anche le volontarie della Caritas di Salò.

Ha inoltre potuto ammirare la bellezza del bacino lacustre benacense direttamente da un motoscafo cantando Buongiorno bell'Anima.

 

La grande passione per la musica

Lo scorso novembre ha spento le sue prime sessanta candeline: la strada percorsa inseguendo e vivendo di musica è lunga. Basti pensare che era presente anche quando aveva iniziato a lavorare come geometra e, nel contempo, portava avanti il ​​sogno di sfondare nel mondo della canzone.

Nel 1988 arriva il primo Sanremo e poi il primo disco prodotto con  Ron e al Cantagiro del 1992 che lo consacrò al successo. Da allora i suoi concerti sono sempre esauriti.

Biagio Antonacci ha presentato ad inizio 2024 il suo nuovo album «L'Inizio», pubblicato a distanza di cinque anni dall'ultimo, un lungo tempo nel corso del quale le idee hanno avuto il tempo di concretizzarsi in canzone. Si tratta del suo sedicesimo disco di studio che ha debuttato sul podio della classifica dei dischi più venduti e ascoltati in Italia.

L'album contiene in tutto quindici brani scritti negli ultimi quattro anni. Oltre al nuovo singolo «A cena con gli dei», i brani pubblicati tra il 2022 e il 2023 (Seria, Telenovela e la collaborazione con Benny Benassi in Tridimensionale) e la nuova versione del successo del 2007 Sognami (in collaborazione con Tananai e Don Joe nata in occasione della partecipazione come ospite dell'edizione 2023 del Festival di Sanremo), il disco contiene gli inediti: «L'inizio», «Delivery», «È capitato», «Anita», «Lasciati pensare», «Dimmi di lei», «Bastasse vivere», «Non diamoci del tu», «Non voglio svegliarti», «Evoco».

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