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Be in HU-BS Martinengo: in mostra le idee degli Under 35 del territorio bresciano

Una sfida iniziata nel 2019

Be in HU-BS Martinengo: in mostra le idee degli Under 35 del territorio bresciano
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Be in HU-BS Martinengo: in mostra le idee degli Under 35 del territorio bresciano.

Taglio del nastro

Venerdì 4 luglio 2024 alle 10.30 al via alla giornata dedicata all'inaugurazione con i saluti istituzionali. A seguire taglio del nastro della mostra fotografica di Marcello Pasini, nello spazio di rAccordo e, a seguire, del restauro dello studiolo e della cappella del vescovo Mattia Ugoni, della mostra collettiva di Benedetta Stablum, Veronica Casella e Teresa Perini nelle sale espositive del palazzo. Nella fascia oraria compresa tra le 16 e le 18 la proiezione del cortometraggio di Andrea Abondio, con gli studenti della Scuola Teatro Valle Camonica; in parallelo, dalle 16.30 alle 18, alla performance live giovani under 18 Asya Marchetti, Alice Salvatorelli, Miriam Badalamenti e Adriana Licari. A seguire, la degustazione dell’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori del Garda nel cortile del palazzo con musica, intervallata (dalle 18.00 alle 19.00) dal Talk Giovani X Be in HU-BS Martinengo, incontro con la presenza di giovani il cui talento è stato riconosciuto a livello nazionale: Mirko Treccani, Laura Veschetti, Sabrina Grazini, Mirella Prandelli e Camilla Caffi.

In mostra le idee degli Under 35 per "Be in HU-BS Martinengo"

Gli Under 35 del territorio bresciano nei prossimi mesi diventeranno protagonisti negli spazi di Palazzo Martinengo, interconnettendosi con la programmazione culturale del Palazzo stesso. Questo nell'ambito del progetto Be in HU-BS Martinengo il calendario di mostre, eventi, incontri, performances totalmente progettate dai giovani che, rispondendo alla domanda E tu dove sei?  posta dallo Young Board di Fondazione Provincia di Brescia Eventi, hanno risposto alla chiamata su un tema importante come la creatività under 35 per spazi culturali del territorio e in particolare, per Palazzo Martinengo che solo nel 2023 ha visto crescere il flusso dei visitatori proprio raccontando le peculiarità del territorio della provincia bresciana.

La trasformazione in un hub culturale

La sfida è iniziata nel 2019 con l’opportunità data dalla vittoria del Bando Cariplo Luoghi di Innovazione Culturale, che ha permesso di mettere in campo, Fondazione e Provincia, il progetto di trasformazione di Palazzo Martinengo in un hub culturale, attraverso un significativo e duraturo cambiamento delle modalità di programmazione, promozione e gestione dell’offerta culturale, rivolta sempre più anche alle nuove generazioni.

 

“Il progetto Palazzo Martinengo. Hub Culturale per un’attività espositiva di nuova generazione” – raccontano Nicoletta Bontempi, Presidente di Fondazione Provincia di Brescia Eventi e Michela Faustini, Vice Presidente- finanziato dalla Fondazione Cariplo, nato con la messa in campo di quella che è in questi anni è stata la cifra delle iniziative promosse dalla Fondazione, creando reti e sinergie tra enti e istituzioni del territorio provinciale, giunge oggi alla sua completa definizione, con la presenza viva dei giovani a Palazzo. Il primo passo è stato l’attivazione di un partenariato ampio e rappresentativo del territorio provinciale e la sua trasformazione in comunità di pratiche”.

 

Un progetto che è il frutto della sinergia vincente tra partner che hanno fin da subito creduto nella bontà del progetto, con la guida di ForwardTo, uno dei principali centri italiani dedicati al Futures Studies and Strategic Foresight, in qualità di partner informali e apportatori di competenze, Associazione Artigiani di Brescia e Provincia, Gruppo Foppa e Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, Associazione Amici di Palazzo Martinengo, Arte con noi, Maji Raku Project, Kalatà, Rete Bibliotecaria Bresciana e Cremonese, Gruppo Editoriale Bresciana, Fondazione Castello di Padernello, Associazione Techne, Circuito C.L.A.P.Spettacolodalvivo, Visit Brescia, Sistema Museale e Comunità Montana di Valle Trompia e Provincia di Brescia.

 

"Una grande opportunità non solo per i giovani, ma per tutto il territorio – sottolinea il Presidente della Provincia di Brescia, Emanuele Moraschini - un progetto che cresce, che diventa sempre più grande e coinvolgente e che, grazie alla sinergia tra Pubblico e Privato, porta a risultati come questi. Dare opportunità ai giovani e condividere con loro iniziative significa guardare al futuro".

"Palazzo Martinengo - dichiara la Consigliera delegata alla Cultura di Provincia di Brescia Roberta Sisti - è diventato un hub culturale ormai punto di riferimento per il territorio. Coinvolgere i giovani in progetti di grande livello credo sia una idea vincente e mi complimento con la Fondazione per l'impegno costante nel promuovere il nostro patrimonio culturale e renderlo fruibile a un sempre maggiore numero di persone".

“Con questo bando, – illustra la Vice Presidente di Fondazione Cariplo Valeria Negrini - Fondazione Cariplo ha inteso sostenere quelle organizzazioni in grado di generare innovazione culturale, che significa immaginare, realizzare e diffondere metodologie, servizi e prodotti capaci di apportare reali cambiamenti nel modo di fare e di far vivere la cultura. Valorizzare i luoghi, ciò che essi rappresentano e contengono, ripensandone l’offerta o rinnovando le modalità in cui avviene la fruizione, anche attraverso l’impiego del digitale, con l’obiettivo di allargare il proprio pubblico o intercettare nuovi pubblici. In generale l’investimento di Fondazione Cariplo nasce dalla convinzione che la cultura costituisca una concreta opportunità di migliorare la relazione tra persone- comunità-opere-spazi culturali, generando un cambiamento utile, sostenibile e replicabile su larga scala.”

 

Young Board: co-progettazione culturale

Il focus è sui giovani: a partire dallo Young Board che si fonda sulla co-progettazione culturale. Lo Young Board di Fondazione Provincia di Brescia Eventi ha preso forma negli ultimi due anni. Arianna Karin Badini, Maria Margherita De Lucia, Elisa Faustini, Valeria Parini, Maddalena Rosa e Giulia Sciarrone, con il coordinamento di Luisa Copeta – che hanno realizzato delle proposte per allestire lo storico palazzo di via Musei 30 come macro-contenitore di idee multiformi. Da qui l’avvio nell’ottobre 2023 della call «BE in HU-BS Martinengo», aperta agli under 35 di tutta la provincia, per proporre la propria idea culturale da realizzare nel palazzo, lasciando campo libero alle loro passioni e al loro talento, rendendo così l’hub un luogo di espressione, attivo e ricettivo ai bisogni comunicativi dei più giovani.

 

"BE IN HU-BS MARTINENGO è un progetto nato con l'obiettivo di risvegliare nei giovani il senso di appartenenza e di percepire i luoghi di cultura non solo come spazi da visitare, ma anche come spazi da vivere – sottolinea Luisa Copeta, coordinatrice dello Young Board -. Una vetrina che li valorizzi, dove i giovani aiutano i giovani e dove il confronto è un trampolino di lancio nel mondo dell'arte, della musica, ma anche della letteratura, della poesia, della danza e molto altro. Lo Young Board ha accolto e selezionato le proposte per una prima edizione che presenterà al pubblico giovani talentuosi da tutta la provincia."

 

Nella settimana fra l’11 e il 15 marzo 2024, lo spazio multimediale rAccordo di Palazzo Martinengo, interessato sempre grazie al Bando dalla ristrutturazione e riconversione d’uso da caffetteria a spazio multimediale, con forte attenzioni all’accesso inclusivo, è stato la sede degli incontri dedicati a conoscere gli iscritti alla call, con una prima scrematura rispetto alle 61 candidature di progetti ricevute precedentemente, spaziando dalla poesia alla letteratura, dall’arte digitale a quella figurativa, dalla musica alla recitazione, dalla danza alla ceramica. Presentati come singoli o in gruppo, i progetti, analizzati dal punto di vista del contenuto, della fattibilità negli spazi di Palazzo Martinengo, e di attinenza con l’idea di hub culturale, verranno realizzati coinvolgendo i 120 giovani delle 29 proposte culturali accolte nel calendario di appuntamenti 2024 di Fondazione Provincia di Brescia Eventi, con il supporto della rete di partner e dello Young Board, prevedendo una prima fase nel mese di luglio e proseguendo poi da settembre a fine anno.

 

I Comuni dei giovani presenti nel semestre BE in HU-BS Martinengo: Bagnolo Mella, Bione, Borgo di Poncarale, Bovegno, Brescia, Calcinato, Capriano del Colle, Chiari, Gardone Riviera, Gargnano, Iseo, Lumezzane, Manerbio, Marcheno, Monticelli, Montichiari, Orzinuovi, Paitone, Passirano, Polpenazze del Garda, Roè Volciano, Rovato, Salò.

Le discipline artistiche rappresentate

 

Il fil rouge allestitivo

 

A collegare le esposizioni artistiche e le performance che animeranno Palazzo Martinengo, l’allestimento creativo ispirato ai temi espressi dall’identità grafica di HU-BS MARTINENGO (logo ideato da Nicolò Botticini, studente di Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia) e dal lavoro dello Young Board, progettato dagli architetti Ilaria Alessandri e Matteo Bertolotti: un vero e proprio fil rouge si snoderà dai giardini ai cortili, fino alle sale espositive di Palazzo Martinengo, con elementi riflettenti e specchianti per permettere a ciascun visitatore di riconoscersi parte attiva del progetto interagendo con la propria immagine.

“L’allestimento ha lo scopo di legare tra loro le opere dei giovani artisti e di essere la scatola che consenta loro di muoversi liberamente, pur mantenendo una continuità visuale. Il fil rouge – illustra Ilaria Alessandri – diventa quindi il raccoglitore ma anche l’indicatore di percorso”. “L’altro elemento essenziale – prosegue Matteo Bertolotti – è il riflesso, una riflessione anche in forma letterale che coinvolge lo spettatore, il suo rapporto con l’arte e i giovani, consentendo di guardare con prospettive diverse le bellezze del palazzo, i suoi soffitti ed i suoi affreschi, ma anche il bellissimo giardino esterno.

 

Il restauro degli spazi: recupero, manutenzione e allestimento della Sala dei Territori e della Cappella Ugoni, valorizzando il giardino botanico

 

La Provincia di Brescia, tramite il settore dell’Edilizia Direzionale ed il Settore della Cultura, condivisa l’importanza del progetto, ad integrazione del contributo del Bando Cariplo, ha reso disponibili ulteriori risorse finanziarie destinate alla riqualificazione di alcuni spazi del Palazzo Martinengo con l’intento di ampliare e diversificare l’offerta di servizi nonché di garantire gli standard di accessibilità. L’obiettivo principale dell’intervento è creare uno spazio di accoglienza e di fruizione di contenuti descrittivi del territorio (spazio di rAccordo), punto di partenza per visite guidate all’interno di Palazzo Martinengo, nonché punto di convoglio con l’infopoint di Piazza del Foro, snodo di tutte le informazioni su eventi e situazioni di interesse culturale e turistico del territorio provinciale. I locali oggetto dell’intervento, di proprietà esclusiva della Provincia di Brescia, sono stati concessi in comodato d’uso gratuito alla Fondazione Provincia di Brescia Eventi.

La finalità in merito all’intervento di ristrutturazione degli spazi, curato dall’arch. Laura Salvatore Nocivelli secondo il concept di “diffondere la cultura e le tradizioni del territorio provinciale”, sono state raggiunte mediante la realizzazione di un percorso tra le mura e le corti del Palazzo Martinengo qualificandolo come Hub delle molteplici identità che caratterizzano il territorio bresciano e i suoi paesaggi. Nella ristrutturazione della ex caffetteria è stato previsto un allestimento multimediale, con l’installazione di un ledwall volto ad accogliere le immagini e i video tematici del territorio.

Le fasi progettuali di rAccordo

 

·       Rigenerazione e risanamento della Sala Grande con il rifacimento di tutti gli impianti e realizzazione di un’unica asola impianti nel sottofondo perimetrale della pavimentazione (predisposta in resina “bianco Botticino”, con piccole prese EE a terra), previo il rilievo per campionature delle murature per accertarne la tipologia, insieme al trattamento con resine epossidiche, tanto per la pavimentazione che le murature e le volte;

·       Sistema di illuminazione integrato nei pannelli laterali sotto volta, ad illuminarla. L’allestimento ha previsto la realizzazione di prese per il posizionamento successivo di proiettori multivision, mentre un grande elemento a parete, posto sull’ultima perimetrale, è stato realizzato con un ledwall, in grado di ricevere, trasmettere e restituire contenuti multimediali con suoni e immagini di grande efficacia;

·       Realizzazione di un impianto di risalita (elevatore) per un collegamento adeguato anche ai portatori di handicap, mediante la demolizione delle scale costruite negli anni ’70 del sec. scorso;

·       Realizzazione di un servizio wc per portatori di handicap;

·       Predisposizione di presidi di sicurezza e di prevenzione incendi

L’intervento è stato esteso anche allo studiolo e alla cappella del vescovo Mattia Ugoni, con il rifacimento dell’impianto di illuminazione lineare, realizzato con luci di nuova generazione per l’efficientamento energetico, con caratteristiche (colore, intensità…) che permettono meglio la valutazione dei lavori eseguiti per le decorazioni a fresco delle volte della Sala dei Ritratti, e anche delle pareti della Cappella, per un futuro inserimento nel percorso di visita di palazzo Martinengo come nuova “Aula della didattica e storia Restauro”, grazie ai lavori realizzati a cura di Carla Valzelli Restauri e diretti dall’arch. Paola Faroni - Provincia di Brescia – e dall’arch. Anna Maria Basso Bert - Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Brescia e Bergamo –. L’intervento di recupero eseguito ha avuto come obbiettivo principale il recupero della materia e in secondo luogo il riordino delle testimonianze pittorico decorative esistenti, in modo da tutelare e valorizzare ogni singolo momento e attribuirne una funzione didattico esplicativa che illustri in modo chiaro e organico le trasformazioni succedutesi nel tempo. La riqualificazione del sistema di illuminazione ha interessato anche il giardino botanico esistente, come verde di pertinenza delle corti esterne, degli accessi e percorsi d’ingresso, con una luce led lineare dimmerata e crepuscolare, ottimale ai fini dell’efficientamento energetico.

 

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