Tra lago e spettacolo

Andrea Vitali in "Già, infatti è così" per il Festival dei Laghi Lombardi

L'esibizione si terrà nel parco del Vittoriale degli Italiani nella suggestiva atmosfera del Laghetto delle Danze.

Andrea Vitali in "Già, infatti è così" per il Festival dei Laghi Lombardi
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Il Festival dei Laghi Lombardi sbarca anche sul Garda.

Teatro, canzone e letteratura

Dopo l’apertura del 13 giugno a Tignale del Garda, Brescia continua ad essere la protagonista della IV edizione del Festival dei laghi lombardi – www.festivaldeilaghi.com. Nel prestigioso parco del Vittoriale degli italiani a Gardone Riviera, nell’atmosfera suggestiva del Laghetto delle Danze, venerdì 18 giugno alle 21 andrà in scena Già, infatti, è così di Andrea Vitali con la partecipazione dei musicisti Max Peroni (chitarra e voce) e Fazio Armellini (fisarmonica, percussioni) e la regia di Francesco Pellicini. Lo spettacolo, di teatro canzone letteratura, trae spunto da un intenso testo inedito scritto dello stesso Andrea Vitali, autore di libri oggi tra i più apprezzati in Italia e non certamente nuovo alle trasposizioni teatrali delle sue opere letterarie.

Al centro della narrazione

Protagonista del racconto, scandito dalla presenza di due attori interpreti (Francesco Pellicini e Andrea Vitali) e due musicisti (Massimiliano Peroni cantautore e chitarra classica, Fazio Armellini fisarmonica), è il maestro “Gaspare Bomboletti”, stimato professore di paese che la sera della vigilia di Natale (la vigilia di Natale è soltanto il pretesto che da il via al racconto) - alzatosi improvvisamente nel cuore della notte avvolto da un nostalgico senso di vuoto - ripercorre la sua fragile esistenza contrapponendola, attraverso il sogno di una visione di affetti reali, all’inesorabile trascorrere del tempo, qui inteso come metafora del limite umano.

Una riflessione sul senso della vita

L’apparizione nella notte della madre defunta, dell’amata d’infanzia e dell’amico scomparso in gioventù (apparizione reale o frutto soltanto di un sogno?), perfettamente tratteggiata dalla sapiente creazione letteraria dello scrittore, rende certamente avvincente il finale della storia narrata (e cantata) portando lo  spettatore alla riflessione sul senso più profondo della vita. Ne consegue un cammino teatral-letterario, intervallato dall’esecuzione di dolci canzoni a tema, cui piacevolmente abbandonarsi incuriositi dall’epilogo spiazzante di un’alba ormai dietro l’angolo.

Spettacoli lacustri

L’appuntamento si inserisce nella programmazione del Festival che prosegue fino al 25 settembre per un totale di 22 date in 9 laghi annessi - Garda, Maggiore, Lario, Iseo, Varese, Ceresio, Annone, Garlate, Mantova. Una vastissima zona d’acqua dolce che unisce ben 6 province lombarde - Mantova, Brescia, Varese, Como, Lecco, Sondrio - ed altre due regioni confinanti: il Vco piemontese e la vicina Confederazione Elvetica. Il Festival è diretto da Francesco Pellicini con il patrocinio di Regione Lombardia e il sostegno dei Comuni e dei teatri partecipanti.

Le scenografie a tema lago sono di Italo Corrado (www.italocorrado.it).

Info utili

É obbligatoria la prenotazione scrivendo a segreteriaprogettispeciali@vittoriale.it; l'ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti (secondo le disposizioni Covid). Maggiori info su  www.festivaldeilaghi.com.

In copertina uno scatto di Yuma Marte.

 

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