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A Flero è tempo di Jazz

Sabato al teatro Le Muse festival della chitarra jazz con i migliori maestri sul palco

A Flero è tempo di Jazz
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Imperdibile. Sabato sera sarà una serata indimenticabile al teatro Le Muse.

A Flero è tempo di Jazz

La Proloco di Flero in collaborazione con il Maestro Lamberto Zanola di Flero ha organizzato, in occasione della “Giornata Internazionale del Jazz” proclamata dall’Unesco per il 30 aprile, un grande concerto di Jazz a Flero denominato “1° Festival Jazz” a calendario per  sabato 4 maggio alle 21 al Teatro Le Muse.

L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Flero che ha fortemente creduto nel potenziale di tale evento e degli artisti protagonisti. Durante la conferenza stampa dei giorni scorsi infatti il sindaco Pietro Alberti ha sottolineato quanto la comunità locale abbia fatto emergere più volte la propria vocazione artistica, soprattutto nell'ambito musicale.

"A Flero c'è un background musicale degno di nota, con molti concittadini di ieri e di oggi non solo appassionati ma dei veri e propri maestri - ha commentato Alberti - Molti gruppi sono nati e cresciuti a Flero, la loro passione è stata coinvolgente per tutti i cittadini e le cittadine che hanno potuto vivere anche negli anni scorsi il famoso Flero Rock e diversi memorial musicali in ricordo di amici musicisti fleresi scomparsi. Uno dei fautori dell'evento Jazz di sabato è il maestro Lamberto Zanola, che ringrazio di cuore per aver riacceso e per la volontà di tener viva la tradizione musicale portando qui, tra noi, ospiti di fama internazionale. Così come un ringraziamento va alla Proloco per aver colto l'importanza di questa occasione e averne sostenuto l'organizzazione".

Il fine della serata è la divulgazione della musica jazz, specialmente tra i giovani, i quali potranno non solo ascoltarne i brani e la loro esecuzione ma altresì conoscerne la storia del jazz, grazie all'interpretazione che andrà dagli anni Trenta fino ai giorni nostri. L'ingresso è gratuito grazie ai diversi sponsor che hanno sostenuto l’evento.

Perché è importante?

A spiegare l'importanza del Jazz è stata la vicesindaco Elena Franceschini che sempre in conferenza stampa ha ricordato "E’ attraverso la conoscenza storica del jazz che possiamo capire la cultura dei popoli che lo hanno suonato e cantato. Il Jazz è un genere musicale nato agli inizio del ventesimo secolo come evoluzione di forme musicali già utilizzate dagli schiavi afroamericani. Inizialmente aveva la forma di “canzoni da lavoro” nelle piantagioni e durante la costruzione di ferrovie e strade negli Stati Uniti ed era utile per coordinare i movimenti degli operai. Con gli anni diventò musica commerciale espandendosi anche in Europa. Ebbe una crisi con la nascita del Rock ma riuscì a sopravvivere. Dopo gli anni Settanta il Jazz si è divenuto “musica colta”, entrando nelle scuole musicali e nei conservatori - ha sottolineato Franceschini - Quindi si tratta di una musica “popolare” ma “colta” perché risultante dalla conoscenza della musica classica e dalle varie etnie musicali. Siamo dunque orgogliosi di avere a Flero il più grande chitarrista jazz a livello europeo e mondiale, Sandro Gibellini, bresciano di Pralboino, che ha ottenuto negli anni numerosi riconoscimenti anche negli States. Nel mondo ha suonato con i migliori chitarristi jazz europei ed è docente. Ha un suo stile ed una sua personalità".

Sul palco artisti di calibro internazionale

Oltre alla punta di diamante Gibellini altri artisti di alto calibro quali, Sandro Guastoldi originario di Bione, a Brescia è il più grande chitarrista classico e di jazz. Musicista con trentennale esperienza, è anche insegnante. Suonerà brani che datano la propria esistenza tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta del secolo scorso, così altrettanto meritevole Claudio Crevoli di Serle, è compositore e chitarrista, ha suonato con grandi musicisti italiani. Suonerà brani a lui l'excursus musicale che va degli anni Cinquanta agli anni Sessanta. Il flerese Lamberto Zanola, come già anticipato la mente organizzativa di questo evento, nonché il Direttore Artistico, flerese, musicista da tantissimi anni, suona chitarra acustica ed elettrica, e la insegna. Sarà anche il presentatore della serata. E ancora il bassista bagnolese Piero Pogliaghi, il batterista flerese Giuseppe Apostoli, le due vocalist anch'esse fleresi Donatella e Mariella Chiesa. Il direttore artistico e il resto dei musicisti elencati dopo di lui fanno parte di una storica band flerese chiamata “Newtella” e saranno il gruppo spalla della serata, con un programma variegato e inclusivo, in quanto vuole coinvolgere pubblico di ogni età.

Il presidente della Proloco di Flero Samuele Cirillo, anch'egli chitarrista allievo di Zanola ha concluso "Impossibile non cogliere il potenziale di questo evento, che speriamo sia il primo di una lunga serie di festival del Jazz. Come Proloco abbiamo sin da subito sostenuto l'iniziativa e abbiamo aiutato a divulgare il più possibile il progetto prestando supporto a livello di comunicazione digitale, soprattutto attraverso i social, per colpire e attrarre i giovani, con una performance concreta, con strumenti e artisti dal vivo. L'appello è proprio ai giovani: vi aspettiamo numerosi".

Ci si vede dunque a teatro, sabato sera (4 maggio) alle 21. Non mancate!

 

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