Sul podio del Triathlon anche l’asolana Elisa Pastorio

Sul podio del Triathlon anche l’asolana Elisa Pastorio
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Soddisfazioni per il Triathlon Sprint Città di Asola che ha visto tanti iscritti, molto divertimento e altrettanta condivisione. Grande festa per l’asolana Elisa Pastorio, classe 1998, tesserata Pro Patria Milano, e commozione per il ricordo degli atleti scomparsi pochi anni fa Fabio Vida e Anna di Vito, per la quale erano presenti il fratello Mattia, consigliere d’opposizione, e la madre, pronti a premiare alcune categorie di sportivi. Da tutta Italia, circa 1000 concorrenti si sono ritrovati nel paesino dell’Alto Mantovano per partecipare a una gara che verteva, per la seconda giornata, su 750 metri di nuoto in vasca esterna olimpionica da 50m, percorso ciclistico di 20,6km e podistico da 5km.

«E’ grazie alla squadra asolana che mi sono avvicinata a questo sport - racconta Elisa emozionata per essere salita sul terzo gradino del podio Junior - l’anno scorso ho iniziato ad allenarmi seriamente, abbandonando il ciclismo che praticavo prima, una decisione che ho preso perchè è praticando questo sport che mi sento veramente me stessa, libera, felice e fiera. La fatica mi fa sentire viva, anche se è dura, ci vuole una grande testa e molta passione. Mi alleno tutti i giorni con uno di riposo ogni dieci giorni e circa due/tre ore per dì, ma ho la fortuna di avere come primo supporter mio papà, che magicamente fa diventare tutto più semplice e divertente».

La giovane ragazza, che ha come sogno nel cassetto quello di studiare scienze motorie e di trasmettere questa passione alle nuove generazioni, fa parte di un piccolo gruppo di donne che si allenano al Centro Sportivo Schiantarelli, diventato ormai per loro una grande famiglia che supporta i suoi atleti. «Questa decima edizione ha visto partecipi numerosi sportivi provenienti da tutte le parti d’Italia - puntualizza Simone Sandrini, allenatore della squadra asolana - tutti sono stati divisi nelle categorie: youth b, junior, senior 1, 2, 3 e 4, master 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7 e i più meritevoli sono riusciti a salire sul podio per le premiazioni finali». Un successo dovuto anche e soprattutto a chi, dietro le quinte, ha lavorato molto per la buona riuscita della due giorni.


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