Settore giovanile, Resinelli: "Con la Rappresentativa un'emozione unica"
Un'esperienza che per Resinelli è stata comunque unica.
È terminata giovedì 19 maggio, e non senza rimpianti, l’avventura al “Torneo Internazionale Lazio Cup” della Rappresentativa Nazionale LND Under 17 di cui faceva parte anche il giovane rossoblù Giacomo Resinelli.
La sconfitta
Eppure la formazione allenata dal CT Calogero Sanfratello aveva cominciato bene la competizione vincendo la gara d’esordio contro l’Atletico Fiuggi per 10 a 0. Fatale è stato però il pareggio a reti inviolate del giorno seguente contro la Latina Calcio e decisiva, infine, la sconfitta di misura per 1 a 2 contro il Sassuolo.
Un'esperienza unica
Per Giacomo Resinelli, però, l’esperienza resta comunque da incorniciare:
"I cinque giorni trascorsi con i compagni della Rappresentativa non li dimenticherò mai, sono un ricordo indelebile. È stata davvero una bella esperienza anche perché con i compagni s’è creato un bel legame e il gruppo era davvero unito. Peccato per il risultato, ci tenevamo a superare la fase a gironi, ma purtroppo c’è mancato quel pizzico di fortuna che non avrebbe fatto male. Abbiamo giocato le tre partite da protagonisti e avremmo meritato qualcosa di più, ma purtroppo è andata diversamente. Ringrazio tutti i miei compagni della Rappresentativa e anche il mister Calogero Sanfratello perché mi ha insegnato molto sia dal punto di vista tecnico-tattico sia dal punto di vista umano".
Dalle parole del classe 2005 Resinelli traspare una maturità che vista l’età sorprende tutti tranne il mister degli allievi rossoblù Francesco Tomasoni che l’ha allenato tutta la stagione e lo conosce molto bene.
"Giacomo è un ragazzo eccezionale, umile e sempre attento ai consigli che gli vengono suggeriti. Ha grande voglia di emergere e con tanto impegno potrà togliersi molte soddisfazioni anche grazie al supporto della sua famiglia che è davvero squisita. Da agosto a oggi l’ho visto crescere molto - prosegue il mister Tomasoni -. Aveva tanto agonismo, ma gli ho insegnato che la sola corsa non basta così abbiamo lavorato molto anche sulla tattica e sulla tecnica. Ha fatto molti progressi e sono sicuro che abbia ancora notevoli margini di miglioramento. La squadra “allievi 2005” che ho allenato questa stagione (squadra di cui Giacomo fa parte) mi ha dato grandi soddisfazioni perché tutti i ragazzi sono cresciuti, dal primo all’ultimo. Compaore, per esempio, ha esordito con la Prima Squadra del Lume l’ultima partita di campionato senza dimenticare i tanti ragazzi che sono stati attenzionati da squadre di rilievo. Abbiamo svolto un importante lavoro di squadra, ogni componente ha dato il suo contributo e i risultati raggiunti dai singoli sono il frutto proprio dell’impegno che tutto il gruppo ha profuso durante la stagione. Vederli crescere e migliorare tutti come uomini prima e come atleti poi è la mia soddisfazione più grande".