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R-X Team: terza posizione assoluta tra le scuderie al 46esimo Rally 1000 Miglia

Alberto Dall'Era affiancato da Luca Beltrame conquista la top ten della classifica con un ottimo nono posto assoluto

R-X Team: terza posizione assoluta tra le scuderie al 46esimo Rally 1000 Miglia
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R-X Team: terza posizione assoluta tra le scuderie al 46esimo Rally 1000 Miglia.

 

R-X Team: terza posizione assoluta

Anche quest'anno il Rally 1000 Miglia ha visto l'R-XTeam giocare un ruolo da protagonista nella gara di casa, ed il primo riscontro arriva dalla speciale classifica riservata alle scuderie, che ha visto la compagine di Casto  aggiudicarsi la terza posizione assoluta grazie ai risultati complessivi dei suoi equipaggi, motivati più che mai sulle strade amiche che hanno visto crescere la loro passione per i rally.

Scorrendo la classifica finale assoluta, ha confermato i pronostici della vigilia Alberto Dall'Era che navigato da Luca Beltrame per l'occasione ha lasciato la fida Volkswagen Polo per la Citroen C3 R5, e con la vettura francese il pilota della Valsabbia ha conquistato un più che soddisfacente nono posto assoluto dietro solo agli abituali protagonisti del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2023 di cui la corsa bresciane era il sesto appuntamento in calendario: “Se devo essere sincero è arrivato un risultato in parte inaspettato, dovuto anche a qualche problema che hanno avuto gli avversari davanti a noi, chiaramente siamo contenti e ci godiamo questo nono posto. La Citroen si è rivelata una vettura abbastanza difficile - prosegue Dall'Era - ma molto performante, ci vuole del tempo per conoscerla al meglio in modo da tirare fuori tutto il suo potenziale, fortunatamente la PA Racing mi ha seguito come sempre nel migliore dei modi così come il mio navigatore Luca Beltrame, sempre un grande professionista. Noi ci siamo divertiti, grazie anche al pubblico delle grandi occasioni, correre in casa davanti alle facce amiche è una cosa bellissima.”

Un risultato più che soddisfacente è arrivato anche da Nicholas Montini, che dopo un anno di assenza dalle competizioni ed alla sua seconda gara con una vettura di classe R5 - con la prima corsa proprio sotto l'acqua del 1000 Miglia dello scorso anno – ha chiuso la gara in diciassettesima posizione assoluta con la sua Skoda Fabia R5 della MFT Motors, affiancato alle note da Romano Belfiore:

“Sotto l'aspetto del puro divertimento posso dire che mi sono divertito moltissimo - racconta Nicholas - correre con la Skoda Fabia R5 finalmente sull'asciutto è stata una bella esperienza, se poi però andiamo a guardare il cronometro mi sono reso conto che sono vetture che devi farci chilometri ed accumulare esperienza se vuoi staccare buoni tempi.”
Chiusura purtroppo anzitempo invece per il padre Roberto, anche lui al via con una Skoda Fabia R5 MFT Motors navigato da Giuseppe Mancuso, costretto al ritiro per una leggera uscita di strada sul terzo tratto cronometrato del sabato, la prova speciale “Mura”. Grande delusione per il pilota bresciano in quanto alla sua prima gara con la vettura ceca stava prendendo sempre più confidenza con tempi sempre più incoraggianti.

Un risultato da incorniciare è arrivato anche da Oberdan Guerra ed il figlio Luca nelle vesti di navigatore, i quali, motivati dalla pura passione hanno deciso di riportare in gara sulle strade di casa una vettura iconica come la Peugeot 207 Super 2000, scelta che è stata premiata con la seconda piazza assoluta nella classifica Over 55 e con una classifica assoluta che avrebbe potuto essere ancora più interessante in quanto fino alla penultima prova occupavano la diciottesima piazza assoluta:

“E' stato un peccato che sull'ultima prova abbiamo avuto un problema al braccetto dietro delle sospensioni, con la vettura che ha iniziato a scivolare molto sui tratti veloci, a quel punto abbiamo pensato solo di arrivare al traguardo perdendo così cinque posizioni in classifica, un peccato, ma comunque l'importante è che ci siamo divertiti tantissimo, le prove speciali erano veramente belle - prosegue Guerra - e per noi è stato un vero piacere portare in gara la Peugeot 208 Super 2000, una bellissima esperienza"

Gli equipaggi che non hanno visto il traguardo

Restando nel campo della gara valida per il CIAR 2023, oltre a Roberto Montini purtroppo sono altri due gli equipaggi dell'R-XTeam che non hanno visto il traguardo nella gara di casa: per Giuliano Rosina e Massimo Pedersoli prosegue il momento negativo che attanaglia la loro Peugeot 106 Rallye, nonostante l'impegno ed il lavoro profuso, la vettura francese continua a dare problemi di natura elettrica all'equipaggio bresciano, che in questa occasione li ha costretti al ritiro prima di entrare nel settimo tratto cronometrato della gara.
Noie meccaniche alla loro Mitsubishi Lancer Evolution X hanno portato al ritiro anche Roberto Lumini e Samantha Milani, con la vettura giapponese che fin dal via ha lamentato problemi alle ventole di raffreddamento arrivando poi a bruciare la guarnizione della testa ed al conseguente ritiro già dopo la seconda prova speciale, un peccato per il pilota bresciano che teneva molto a concludere la gara di casa.

Passando al Rally 1000 Miglia valido per la Coppa Rally di Zona 2, le soddisfazioni ed un bel podio di classe sono arrivati grazie all'ottima gara di Manuel Murgia, affiancato alle note da Rudy Bettinelli, che al via con una Peugeot 208 R2 hanno conquistato un ottimo terzo posto di classe dopo una rimonta che li ha visti perdere venticinque secondi dalla vetta di classe a causa di un testacoda proprio sulla prima prova speciale: “A parte il tempo che abbiamo perso in avvio di gara posso dire che comunque siamo soddisfatti - afferma Murgia -  abbiamo recuperato bene e ci siamo divertiti, è stata una bella lotta con gli avversari.” Adesso per il portacolori dell'R-XTeam potrebbe esserci un'ultima uscita stagionale al prossimo Rally del Sebino.

Rientro in gara con poca fortuna invece per Gabriella Trappa e Fabio Piardi, costretti al ritiro anche in questo caso per un problema di temperature al motore della loro Renault Clio RS R3 dopo la quarta prova speciale.

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