Petrarca-Calvisano 19-11, padovani campioni d'Italia

Finisce con la sconfitta in finale la stagione di un Patarò arrivato a pochi punti dal traguardo

Petrarca-Calvisano 19-11, padovani campioni d'Italia
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Padova campione d’Italia. Non riesce al Calvisano la vittoria del quarto titolo in 5 stagioni: al Plebiscito finisce 19-11 la finale di Eccellenza. Per il Petrarca è il tredicesimo titolo su 88 edizioni del massimo campionato.

Le azioni decisive

Parte meglio Petrarca, con Riera che dopo cinque minuti ha l’opportunità al largo di trovare la meta del vantaggio ma viene placcato da De Santis. Diversi minuti di stallo sulla mischia che ne deriva, poi al 15’ l’occasione è per Calvisano che però spreca con un in avanti poco prima della meta di Zdrilich. Drop sbagliato, drop subito: il primo vantaggio padovano arriva al 21’, su un calcio di rimbalzo di Menniti-Ippolito tre minuti dopo l’errore di Novillo. Padova arrotonda sul 6-0 con una punizione di Menniti.

Secondo tempo che inizia con la prima meta della partita, ancora targata Petrarca dopo un bell’incrocio Ragusi-Rossi. Calvisano spreca con un avanti di Pettinelli la meta del possibile 13-7, poi trova solo 3 punti in superiorità numerica con un calcio di Novillo. I gialloneri spingono e dopo dieci minuti di assedio trovano il bersaglio grosso con Pettinelli. Trasformazione sbagliata, 13-8. Un calcio per parte per Menniti e Novillo, poi lo stesso apertura bianconero infila il drop del 19-11 da quaranta metri. Gli sterili attacchi gialloneri non permettono di rimontare, lo scudetto torna dopo 7 anni in casa Petrarca.

Formazioni e tabellino

Petrarca-Ragusi; Capraro, Bettin, Riera, Rossi; Menniti-Ippolito, Su'a (52’ Francescato); Trotta, Lamaro, Conforti (60’ Nostran); Saccardo (c, 68’ Michieletto), Cannone (59’ Gerosa); Rossetto (52’ Scarsini), Santamaria (65’ Delfino), Borean (59’ Acosta). Non entrato: Rizzi. All: Marcato

Calvisano-Tuimavave; Balocchi, Chiesa (40’ Dal Zilio), Mortali (79’ Susio), De Santis; Novillo, Semenzato (52’ Casilio); Tuivaiti, Zdrilich (65’ Archetti), Pettinelli; Andreotti (75’ D’Onofrio), Cavalieri; Zilocchi (75’ Biancotti), Morelli (c, 65’ Giovanchelli), Fischetti (76’ Rimpelli). All: Brunello

Marcatori: 21’ drop Menniti-Ippolito (3-0), 32’ cp Menniti-Ippolito (6-0), 42’ meta Rossi tr Menniti-Ippolito (13-0), 54’ cp Novillo (13-3), 64’ meta Pettinelli (13-8), 68’ cp Menniti-Ippolito (16-8), 72’ cp Novillo (16-11), 74’ drop Menniti-Ippolito (19-11)

Calciatori: Menniti-Ippolito (Petrarca) 3/3, Novillo (Calvisano) 2/2, Tuimavave (Calvisano) 0/1. Cartellini: 45' giallo Cannone (Padova)

I commenti a caldo

Il primo a parlare è il capitano giallonero Gabriele Morelli. "Gli infortuni non possono essere un alibi. Padova ha preparato ottimamente la partita dal punto di vista fisico. A stroncarci è stato il drop finale di Andrea, purtroppo una squadra deve vincere e una deve perdere. Mi spiace per tutta la gente venuta da Calvisano". Gli fa eco coach Massimo Brunello: "Come avevo detto nella presentazione, temevo la grande concretezza di Padova. Alla fine abbiamo "fatto" la partita, ma quando loro sono arrivati nei nostri 22 quasi sempre hanno fatto punti. Hanno qualità tecniche notevoli". Felice il tecnico padovano Andrea Marcato: "A settembre eravamo un gruppo di giovani, che in un anno sono diventati uomini. Non avrei mai pensato di vincere la finale qui, per confermarci abbiamo comunque da imparare da Calvisano che è una delle società che lavora meglio a livello nazionale".

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