Orgoglio sportivo

Patrick Wagner campione d’Europa a Lisbona con il suo team Club volley trapiantati e dializzati Italia

Puntiamo ad onorare chi ha donato e a dare speranza a tutte quelle persone che sono in attesa di ricevere la donazione.» 

Patrick Wagner campione d’Europa a Lisbona con il suo team Club volley trapiantati e dializzati Italia
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Una storia di rinascita, di vincite e di rivincite: Patrick Wagner e la sua squadra di pallavolo sono, ancora una volta, campioni d’Europa.  Il Club volley trapiantati e dializzati Italia nasce con lo scopo, tramite lo sport, di promuovere e diffondere la cultura della donazione di sangue, organi, tessuti, cellule, ed è composto da atleti trapiantati di rene, fegato, cuore, polmone, midollo. Ogni due anni il team partecipa agli European Dialysis and Transplant games che si svolgono in diverse città d’Europa. Al fine di sensibilizzare al tema donazione e dimostrare che il trapianto è sinonimo di vita, la squadra viene spesso invitata a partecipare a partite di beneficenza e a portare nelle scuole la testimonianza dei propri atleti.

I successi

«Due anni fa ad Oxford con la squadra Club volley trapiantati e dializzati Italia A.S.D. di Castenedolo abbiamo vinto il Campionato europeo e due settimane fa ci siamo riconfermati Campioni d’Europa a Lisbona dove eravamo arrivati in veste di campioni in carica. Quello che vogliamo far capire è che in un torneo come questo non è solo la vittoria in sè ciò a cui puntiamo, ma soprattutto alla testimonianza e alla necessità che abbiamo, noi trapiantati, di onorare chi ci ha donato e di dare speranza a tutte quelle persone che sono in attesa di ricevere una donazione. La nostra più grande vittoria è quella di essere in campo a giocare, pieni di vita dopo la malattia, gli esami, le cure, la dialisi. Si può tornare a vivere, combattere la malattia con la tenacia e la forza dell’anima. – racconta Patrick Wagner – In squadra con noi, da ormai un anno, c’è un ragazzo di trent’anni di Montichiari, Gianluca Lio, che ho conosciuto in dialisi a Montichiari. Abbiamo praticamente iniziato il percorso insieme, con la malattia, la dialisi, la lista d’attesa, la chiamata del dono e il trapianto. Dopo la ripresa ha iniziato a giocare a volley con noi dopo un percorso dalla “curva” più bassa a quella più alta. Io e Gianluca abbiamo una storia in comune, un percorso, un’unione particolare.»

La storia di Patrick

Patrick Wagner ha una storia da pelle d’oca, una di quelle storie di forza d’animo e grinta che emozionano, che lasciano senza fiato. Negli anni 90 Patrick era solo un ragazzo di 20 anni, spensierato e amante dello sport quando si ritrova ad affrontare inaspettatamente lunghe battaglie fatte di esami, ricoveri e infine di dialisi. I suoi reni non funzionavano più, un calvario lungo due anni, una guerra combattuta non da solo ma con a fianco la sua famiglia, con la voglia di rinascere, di non mollare, di non arrendersi. Ed ecco che il dono arriva e con esso la rinascita. Una rinascita dovuta dalla medesima persona che gli diede la vita 20 anni prima, la sua mamma. «Durante il periodo del covid mi sono ammalato ancora. Il rene trapiantato ha smesso di funzionare. Sono tornato in dialisi presso l’Ospedale di Montichiari. Ma l’anno scorso, il 18 gennaio, di notte ho ricevuto la seconda chiamata della mia vita per rinascere un’altra volta. Ho ricevuto un altro rene in dono. Ora ho 51 anni, ma la voglia non mi manca e io in campo ci sono tornato. Ero divenuto capitano dellas squadra, poi il peggioramento, ma grazie al nuovo dono sono tornato a giocare, ma soprattutto ad allenare.»

Per info

Il team, inoltre, cerca nuovi atleti per arricchire il gruppo, quindi, nel caso ci fosse qualche trapiantato o dializzato intenzionato a far parte del gruppo, può contattarli al numero 3384697675 o mandare un mail a info@italiavolleytrapiantati.it

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