Nel bresciano l'arbitro espelle quasi tutti e fischia la fine. Poi ci ripensa

Sembravano quasi le scene del film "L'Arbitro" di Stefano Accorsi, quelle viste l'altra domenica nel bresciano.

Le decisioni arbitrali di una giovane giacchetta nera, seppur motivate e probabilmente giuste in quasi tutti i casi, hanno rischiato di far degenerare una partita del campionato di Prima Categoria, tra Sellero e Bienno, in provincia di Brescia L'arbitro ha estratto addirittura 6 cartellini rossi (tra le due compagini) e all'82°, quando i padroni di casa vincevano 4-3 e con gli avversari ridotti a 7 giocatori, ha fischiato la fine anticipata della gara, convinto secondo lui, secondo una giusta interpretazione del regolamento della FGCI,  che con quel numero non si poteva più proseguire il match.

Dopo pochi minuti, però, appena rientrato nel suo spogliatoio, si è accorto che la norma parlava di 6 giocatori insffienti per proseguire la partita e non 7 e ammettendo di aver sbagliato fischiava il nuovo inizio della gara per far giocare gli ultimi 8 minuti. A rifiutarsi di tornare sul rettangolo verde erano però gli ospiti, in 7 e sotto di 1 gol, che hannp preferito la doccia al pallone.

Sarà ora il giudice sportivo a prendere la decisione finale e stabilire il risultato, che quasi certamente sarà di 3-0 a tavolino a favore del Sellero. All'arbitro verrà certamente consigliato di ripassare il regolamento.