Mattia: un campione speciale al centro di un grande successo
Ha iniziato a praticare l’agonismo solo nel dicembre 2021 presso la società Polisportiva Bresciana No Frontiere
Ci sono esseri umani dotati di un grandioso talento e uno di questi è sicuramente Mattia Tononi.
Riconoscimento
Mercoledì 17 aprile il Sindaco Pierluigi Bianchini e il Consigliere delegato allo sport Alberto Belpietro hanno consegnato, presso la Polisportiva Bresciana No Frontiere onlus, una targa al concittadino Mattia Tononi, che si è distinto raggiungendo risultati eccellenti a livello mondiale negli ultimi Trisome games.
Mattia è un ragazzo speciale, e non perchè è affetto da sindrome di Down, ma perchè ha un talento innato per il nuoto. Ha iniziato a praticare l’agonismo solo nel dicembre 2021 presso la società Polisportiva Bresciana No Frontiere. Ha iniziato un percorso che l’ha portato prima a vincere sia gare regionali che nazionali.
Ad ottobre 2022 era parte della nazionale italiana, ai mondiali di Albufeira dove ha vinto una medaglia d’oro in staffetta. La sua crescita è poi continuata per tutto il 2023, con alcune medaglie d’argento e oro agli europei di Padova. Il suo impegno è stato tale che gli allenamenti sono diventati quotidiani e a febbraio 2024 è arrivata la convocazione della nazionale per i Trisome Games ad Antalya in Turchia, le olimpiadi dedicate ai ragazzi con sindrome di Down. Per Mattia è stata un’esperienza ricca di soddisfazioni con la vincita di 5 argenti nei 50/100/200 m stile libero, 50 m delfino, 50 m dorso e una di bronzo nei 100 m dorso, e con altrettanti record italiani. Ha inoltre vinto 2 argenti in staffetta e 1 oro con record del mondo nella staffetta 4x200 m stile libero.
Il papà Massimo
Dopo le vittorie ai Trisome Games, il papà di Mattia, Massimo Tononi aveva dichiarato: «Questi risultati di Mattia devono servire in generale a sensibilizzare un movimento sportivo che come altri è uno sbocco importante per dei ragazzi e delle ragazze che, nonostante alcune difficoltà, hanno una gran voglia di emergere e di dimostrare che con il sacrificio tante cose diventano possibili. E’ inutile ribadire che i risultati di Mattia sono anche frutto di un grande lavoro dello staff tecnico della polisportiva Bresciana No Frontiere con l’aiuto dell’allenatore Albino Marognolli, e dall’affetto dei tanti compagni e compagne che oltre ad essere tutti ottimi atleti, sono in queste occasioni i primi tifosi del loro amico Mattia.»