Marco Moletto e Njihia Catherine Wanjiru vincono la Ivars Tre Campanili half marathon
La gara nazionale Fidal è giunta alla XV edizione. Donato un euro all’associazione “Se vuoi puoi” per ogni iscritto.
Marco Moletto, in un’ora, 21 minuti e 55 secondi, e Njihia Catherine Wanjiru (1’53”29) hanno vinto la XV edizione di Ivars Tre Campanili half marathon, svoltasi questa mattina a Vestone.
La gara nazionale Fidal, organizzata da Asd Libertas Vallesabbia con il patrocinio del Comune di Vestone e, per la prima volta, con il patronato di Regione Lombardia, ha preso il via alle 9.30 da piazza Garibaldi. Allo start ufficiale i 700 podisti agonistici sono scattati alla volta di un percorso misto di 21,097 km con un dislivello di oltre 900 metri, caratterizzato da salite e discese tra terre bianche, tratti asfaltati, sentieri e mulattiere, attraversando borghi storici e scorci immersi nella natura. A loro si sono aggiunti i 50 partecipanti alla 5 km non competitiva, dedicata alle famiglie.
Nel maschile, dopo Marco Moletto si sono piazzati, nell’ordine, Meli Sammy Kipngetich, Stefano Goffi, Loitanyang Simon Kibet e Andrea Soffientini. Mentre per quanto riguarda il femminile, Njihia Catherine Wanjiru è stata seguita da Kerage Nancy Kerubo, Kingori Ziporah Wanjiru, Chiara Baresi e Anna Zilio.
Un evento non solo sportivo
Più che una gara, Ivars Tre Campanili è da sempre un vero e proprio evento che coinvolge le comunità di Vestone, Pertica Alta e Pertica Bassa in una grande festa: tifo, musica, animazione lungo il percorso e la presenza dei motivator hanno spronato i runners in un percorso di certo non facile, ma suggestivo e fonte di grandi soddisfazioni.
Sport e beneficenza
Il presidente del comitato organizzatore Paolo Salvadori si è dichiarato soddisfatto “per il nutrito gruppo di 700 corridori nella half marathon agonistca e per le oltre 50 persone hanno partecipato alla Family Run, la 5 km non competitiva dedicata alle famiglie che condividono lo spirito sportivo di Ivars Tre Campanili half marathon. Voglio anche rucordare che l’Asd Libertas Vallesabbia ha rinnovato il sostegno sociale all’associazione “Se vuoi puoi” di Maria Luisa Garatti, donando un euro per ogni quota di iscrizione ricevuta. A testimonianza diretta di quanto l’handicap non sia un limite ma una prova di grande forza e determinazione, la partecipazione di Silvia Furlani, runner 62enne malata di sclerosi multipla che stamattina ha iniziato la sua personalissima gara alle 5. Per noi Maria Luisa e Silvia sono una grandissima fonte di inspirazione e ci spronano a non fermarci mai nella promozione dello sport. Siamo felicissimi di festeggiare infine un primo classificato italiano nella competizione al maschile, un grande orgoglio”.