Luna Rossa vola in finale grazie alle ali made in Palazzolo
La wing della prestigiosa imbarcazione è stata realizzata alla Cropelli.
di Simone Bracchi
La grande impresa della prestigiosa imbarcazione italiana, che ha battuto i rivali inglesi nella Prada Cup per 7 a 1.
Luna Rossa vola in finale grazie alle ali made in Palazzolo
Luna Rosa ha regalato emozioni indescrivibili nelle acque di Auckland in Nuova Zelanda. E il merito di quello che è stato letteralmente un incredibile volo sul mare porta la firma di una delle aziende più prestigiose di Palazzolo: infatti la wing (ala in inglese) del foil, le appendici che producono la spinta idrodinamica grazie alla quale lo scafo si solleva dall’acqua tranne che in manovra, è stata realizzata dalla Cropelli srl, storica e prestigiosa azienda palazzolese. "E’ stata una grande opportunità per noi - ha spiegato con orgoglio Elena Cropelli, titolare della Cropelli srl unipersonale - Quando Angelo Glisoni ci ha parlato di questa possibilità non ci siamo tirati indietro e abbiamo messo a disposizione del team di Luna Rossa Prada Pirelli tutte le nostre competenze e le nostre attrezzature. Vedere che sulla barca italiana c’è un pezzo di Cropelli è come portare alla vittoria la famiglia e il tutto il gruppo che lavora con noi".
Il ruolo della società e di Glisoni
Eppure l’avventura per il prestigioso team italiano, guidato dallo skipper Max Sirena, non era partita nel migliore dei modi. Ma nella finale contro gli inglesi di Ineos Uk (vinta 7 a 1, su 13 regate totali) qualcosa è cambiato e ora l’imbarcazione italiana ha preso letteralmente il volo. "Sembrava esserci un mistero dietro questi foil, in modo particolare alla wing - ha continuato Fabio Terzi, che insieme alla moglie Elena Cropelli guida l’azienda - Durante le telecronache in diretta tv ci si è chiesti dove fossero state fatte e da chi. E ora il mistero è stato svelato: seguendo i disegni e i progetti degli ingegneri di Luna Rossa, che sono venuti qui in azienda, alla Cropelli abbiamo realizzato, da giugno a dicembre, quattro pezzi".
Un lavoro svolto insieme al project manager specializzato nella realizzazione di particolari per la nautica Angelo Glisoni, ex atleta campione del mondo nella classe Tornado, partecipante ai Giochi Olimpici di Barcellona 92 nonché attuale allenatore della squadra olimpica di «Nacra 17» per conto della Federazione Austriaca Vela Osv partecipante alle prossime Olimpiadi.
Prada Cup e il tipo d’imbarcazione
Le regate della finale della Prada Cup (vince la prima che arriva a 7 punti, la serie è al meglio delle 13 prove) erano state interrotte nei giorni scorsi a causa del Covid. Ma dopo la ripresa nel fine settimana gli italiani si sono imposti per 7 a 1. E ora sfideranno nella 36esima edizione dell'America's Cup contro New Zealand.
L’AC75 è un mezzo estremamente complesso e per farlo volare letteralmente sull’acqua serve un team composto da ben 11 persone. Come si legge sul sito di Luna Rossa Prada Pirelli "è una barca a vela di 6,5 tonnellate che raggiunge i 50 nodi di velocità, sollevata dall’acqua e appoggiata solo ad un elemento di pochi metri quadri immerso in acqua, il foil". E la parte estrema è proprio la wing, realizzata appunto dalla Cropelli.
Il commento di Terzi
"Portare la qualità Cropelli sulla wing di Luna Rossa è stata la nostra grande sfida - ha concluso Terzi, che tra le altre cose è anche coordinatore locale di Forza Italia - I tempi erano strettissimi e la tipologia di lavorazione era nuova per noi. Grazie ad un lavoro di squadra del team Cropelli, lavorando giorno e notte, siamo riusciti a consegnare nei tempi promessi con la grande soddisfazione di Luna Rossa Prada Pirelli".