L'Atlantide Pallavolo Brescia sfida Aversa ed Aci Castello nel ritiro a Palmi
Nell'ambito del l Torneo Elio Maisano e Antonella Fedele
L'Atlantide Pallavolo Brescia sfida Aversa ed Aci Castello nel ritiro a Palmi.
A Palmi contro Aversa ed Aci Castello
Sul finire delle prime tre settimane di lavoro nel ritiro a Palmi (Rc), i giocatori dell'Atlantide Pallavolo Brescia hanno sfidato Aversa ed Aci Castello.
L'Atlantide Pallavolo Brescia torna in campo
Dopo la presentazione della campagna abbonamenti “Tucani fuori, Leoni dentro”, la squadra è partita giovedì 5 per il ritiro di Palmi (RC). Oltre agli allenamenti sulla sabbia e in palestra, Atlantide il 7 e 8 settembre ha partecipato al Torneo Elio Maisano e Antonella Fedele, memorial quadrangolare cui hanno preso parte i padroni di casa della Omifer assieme a Evolution Green Aversa e Cosedil Saturnia Acicastello, scesa dalla Superlega e subito pronta a ritornarci.
Il match
Il primo incontro dei tucani al PalaSurace li ha visti opposti proprio alla Cosedil, alle 16 di sabato 7. Aci Castello arriva con un roster competitivo che mette in chiaro le intenzioni del team catanese: Saitta al palleggio incrociato a Argenta, con al centro Bartolucci (argento agli Europei U22), Volpe (nazionale juniores) e Bossi; reparto schiacciatori trascinato da Rottman (Stanford University), Basic (già Catania), Sabbi, e dall’iraniano Manavinezhad; il libero è Pierri, sotto la guida di coach Placì.
Il match ha messo in mostra il potenziale offensivo di Atlantide e anche un bel carattere, che le ha permesso di rimontare nel quarto set e trascinare la partita al quinto.
Cosedil - Consoli Sferc Centrale 3-2 (25-21; 21-25; 25-22; 22-25; 15-13)
Zambonardi è partito con Tiberti e Bisset, Raffaelli e Cavuto a banda, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Spazio anche per Cominetti e Manessi, autore dell’ace che ha chiuso il secondo parziale e per Cargioli, dentro nel quarto. I catanesi invece hanno puntato dal terzo set su Rottman, con Bartolucci e Volpe a muro a infastidire l’attacco bresciano.
Domenica 8 la Consoli ha invece incontrato Evolution Green Aversa, che sabato aveva ceduto al quinto ai padroni di casa.
Il sestetto casertano guidato da coach Tomasello conta su Garnica con Motzo opposto, Lyutskanov e Canuto in posto quattro, al centro Ambrose e Arasomwan, il libero è Rossini. Dal terzo set, Minelli prende le redini della regia e serve De Santis, Frumuselu e Frankowski. Nel tie-break torna in campoil sestetto titolare.
I tucani, in un palazzetto rovente, buttano in mischia Matteo Bonomi al palleggio incrociato a Bisset, Cominetti e Raffaelli a banda, Erati e Tondo al centro, con Hoffer libero, alternato a Franzoni. Dal terzo parziale in campo Cargioli con Erati al centro, mentre Tondo è spostato in posto due e Manessi inizia a prendere le misure al servizio. Variazioni nel roster che consento al tecnico bresciano di valutare più opzioni tattiche, tutte interessanti.
Evolution Green - Consoli Sferc Centrale 3-2
(25-20, 25-21, 17-25, 18-25, 15-10)
Coach Zambonardi è concreto:
“Sono più che soddisfatto dell’approccio al lavoro che i miei atleti hanno dimostrato e ho visto molta qualità tecnica in loro, anche se noi a questo punto della preparazione, non avendo ancora a disposizione il San Filippo, non abbiamo introdotto il salto e questo comporta di certo un ritardo di forma rispetto alle altre squadre. Questi test sono interessanti molto più per creare amalgama e automatismi di squadra che non per il risultato. I palleggiatori imparano a conoscere e gestire i loro attaccanti, miglioriamo al servizio e valutiamo approcci tattici diversificati”.
La fase precampionato prevede altre sfide: quella interna con i campioni di UCLA è confermata per il 17 settembre, ma al Pala George alle 19.30, anziché al San Filippo.
A seguire: sabato 21 settembre, Consoli Sferc Centrale – Belluno (A3); mercoledì 25 settembre, Consar Ravenna – Consoli Sferc Centrale a Carpi (MO), alle ore 18; sabato 28 settembre, VII Trofeo SFERC Lumezzane: Consoli Sferc Centrale – Conad Reggio Emilia, Palalumenenergia ore 17.