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L'Atlantide Pallavolo Brescia perde contro Aci Castello

"Su 15 partite ne abbiamo perse 4 ed è la prima volta che non facciamo punti. La nostra qualità non è sminuita dalla partita di stasera e continuiamo a guardare avanti”

L'Atlantide Pallavolo Brescia perde contro Aci Castello
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L'Atlantide Pallavolo Brescia perde contro Aci Castello.

Aci Castello rimonta contro l'Atlantide Pallavolo Brescia

Non è andata come sperato la partita che ha visto ieri (domenica 29 dicembre 2024) sfidarsi l'Atlantide Pallavolo Brescia e Aci Castello. Dopo il minuto di silenzio dedicato a Daniele Bagnoli, la Consoli è infatti scesa in campo con il giusto spirito di competizione, ma non è bastato. Dopo il primo parziale che è risultato positivo, infatti, nel terzo Catania ha dimostrato un netto miglioramento. Nel quarto, Brescia perde la centratura e lascia il gioco in mano agli ospiti, che fanno il colpaccio.

La cronaca

Il primo ace del match è di Tondo, mentre per Catania l’arma più efficace in avvio è Manavi (5-4). La Consoli parte aggressiva e attenta, con Erati protagonista a muro (14-8), poi Lucconi centra il turno al servizio e accorcia con tre battute vincenti (14-12). Cavuto non sbaglia il diagonale lungo, ma viene fermato in pipe (19-16). Tondo stoppa due volte Bossi e Cominetti mette giù l’ottima difesa di Tiberti (23-17). Bisset serve per il set, ma è Cavuto a chiuderlo (25-21).

La fase muro-difesa di Brescia funziona a dovere, agile e precisa; la battuta continua ad essere un’arma letale con Cavuto (7-3), poi due imperfezioni in prima linea fanno avvicinare Aci Castello (7-6). Cresce l’intensità di gioco: Lucconi trova un varco a muro, Manavi centra la zona di conflitto e aggancia a 12. Zambonardi interrompe (13-15), Bossi ferma Tondo per il più 3 ospite: tocca al capitano ricucire con la sua salto-float insidiosa. Molti errori da fondocampo segnano il finale; a Erati sfugge la palla a muro del 21 pari, ma il mani-out di Cominetti per l’aggancio a 23 fa esplodere Il San Filippo. Il video check pesca il tocco di Tondo che consente agli ospiti di arrivare al set ball e il muro di Catania rimette il match in parità (23-25).

Brescia riparte ordinata, ma Saturnia è entrata nel match crescendo in sicurezza. Basic – devastante - beffa la ricezione di casa e stampa Bisset (5-7). Pipe di Cavuto e buone difese, ma il block ospite c’è (11 a 3 il bilancio finale). Si sta in equilibrio finché la Consoli torna sopra grazie alla potenza del cubano (17-15). Manavi usa bene le mani del muro, come Bartolucci (18 pari), mentre il pallonetto di Erati non cade e gli ospiti possono costruirsi il break, anche grazie al servizio di Volpe (19-21). Catania difende meglio ed è più energica in attacco, i tucani si arrendono (22-25).

La battuta di Aci Castello diventa troppo complicata e Zambonardi prova la carta Raffaelli per Cominetti. Dentro anche Cargioli per Erati (4-9). La Consoli appare smarrita: non riceve abbastanza bene per costruire il cambio-palla e Catania scava il solco, lasciando ai tucani solo il calore del tanto pubblico arrivato stasera (14-25).

Le parole di coach Zambonardi e di Tiberti

 “Si è visto un ottimo spettacolo stasera (domenica 29 dicembre 2024 ndr) che spero abbia fatto piacere al tanto pubblico del San Filippo, indipendentemente dal risultato. Dopo un primo set eccellente, ci è calata la cattiveria che serve per battere squadre come Catania - ha dichiarato Zambonardi -  Ringrazio comunque i miei ragazzi cui non ho nulla da rimproverare perché stanno disputando ottime gare. Su 15 partite ne abbiamo perse 4 ed è la prima volta che non facciamo punti. La nostra qualità non è sminuita dalla partita di stasera e continuiamo a guardare avanti”.

 

“Catania è la squadra più forte del campionato sulla carta, ha avuto qualche problema sinora, ma oggi ha dimostrato di saper fare molto bene - queste le parole di Tiberti -  Loro hanno fatto grandi difese, mentre noi non abbiamo forse mantenuto la stessa intensità di battuta del primo parziale. Peccato per noi quel secondo set e le occasioni del terzo sciupate. Il quarto non lo abbiamo praticamente giocato: una sconfitta che dà fastidio, perché davanti al nostro pubblico e perché sinora avevamo sempre mosso la classifica, ma ci sta: guardiamo avanti, cercando di riprendere il cammino nell’anno nuovo”.

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