Lampo Trophy a Brescia: strada in salita per l'Italia
L'Italia si è trovata a dover fare i conti contro la solidità della Gran Bretagna
Il torneo internazionale giovanile Lampo Trophy a Brescia inizia in salita per l'Italia.
Strada in salita per l'Italia al Lampo Trophy
Ha preso il via a Brescia lunedì 1 luglio 2024 e continuerà fino a sabato 6 luglio 2024 il torneo internazionale giovanile Lampo Trophy, manifestazione Under 12 a squadre nazionali.
Un inizio non roseo per l'Italia sui campi in terra rossa del circolo Forza e Costanza di via Signorini. Nel sorteggio, infatti, le selezioni azzurre guidate dai capitani Luca Ronzoni e Francesco Faggella esordiscono nel torneo per nazionali under 12 del circuito Tennis Europe organizzato da Gianni Capacchietti sbattendo contro la solidità della Gran Bretagna. Due sconfitte che rendono ora molto complicato il passaggio del turno nel tosto girone A, che vede la compartecipazione della Corea del Sud (a riposo nella prima giornata), campione in carica al maschile e altrettanto competitiva al femminile.
In mattinata il torneo delle ragazze: nel girone A il testa a testa con le britanniche si gioca alla pari e lascerà qualche rimpianto. Soprattutto nel primo match, che vede in campo Anna Polito. La tennista salernitana parte forte e sale 5-3, ma April Sackflame riesce a reagire recuperando il break di svantaggio, trascinando il set al tie-break, per poi portarlo a casa. La rimonta subita gioca un brutto scherzo all’italiana, che nel secondo parziale non ritrova più il proprio gioco, cedendo 6-1. Poca storia nel secondo incontro, dove Dasha Jones supera nettamente l’originaria dei Castelli Romani Vittoria Caressa. Nel doppio entra in scena la catanese Olivia Serena Conticello che, in coppia con Caressa, conquista con determinazione il primo punto per l’Italia; serve il super tie-break, chiuso 10-5, per battere Sackflame e Giany Chen. Mercoledì mattina la sfida alla Corea del Sud è quasi disperata: serve vincere contro una delle favorite per rientrare in corsa per le semifinali, da prima del raggruppamento o da migliore seconda dei tre.
Michele Piazzolla riesce a recuperare il 6-3 iniziale vincendo 7-6 nel secondo set, ma nel super tie-break del terzo deve arrendersi col minimo scarto a Oskar Laskowski, 10-8. Dopo il pugliese tocca al calabrese Giovanni Di Leva, il quale mette in campo lampi di qualità, ma paga qualche errore di troppo contro un Fred Fabricius più incisivo. La situazione del girone è simile a quella delle azzurre: proibitiva. Mercoledì serve fare risultato con i campioni in carica coreani, giovedì il turno di riposo da scontare.
Doppia prestazione dell'Austria contro Israele
Negli altri due gironi va evidenziata la doppia prestazione dell’Austria contro la forte Israele (vincitrice al femminile nel 2023). La chiave psicologica di giornata è il successo al terzo set di Marie Schmidhofer su Shalom Noga Bar, con le centro continentali che si trovavano in quel momento sotto 1-0. Da quel momento è una sinfonia austriaca, che si traduce nel 2-1 delle ragazze e nel 3-0 secco dei ragazzi. Mercoledì Messico-Israele. Troppa differenza, infine, tra Svizzera e Slovenia nel girone C. Elvetici e soprattutto elvetiche lasciano le briciole ai pari età, avanzando la propria candidatura per un posto in semifinale. La Slovenia torna subito in campo mercoledì, contro il Canada.