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La Germani Brescia vince contro il Sassari

Il Coach: "Siamo riusciti a scappare ma ci siamo fatti riprendere, ma il controllo della partita lo abbiamo sempre avuto noi.".

La Germani Brescia vince contro il Sassari
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Vincere. Esultare. Resettare. E farsi trovare pronti per gara 2, che si giocherà tra poche ore.

La vittoria

La Germani vince una strepitosa gara 1 della serie dei quarti di finale contro il Banco di Sardegna Sassari, che costringe il quintetto biancoblu a sudare le fatidiche sette camicie. Servono 104 punti a referto per piegare la resistenza dei sardi, che non mollano di un centimetro fino alla sirena finale e che – ne siamo certi – tra due giorni saranno pronti a dare ancora battaglia sul caldissimo parquet del PalaLeonessa A2A.

La partita

Il clima playoff è già nel vivo e più che mai incandescente, fin dal primo atto di una serie nella quale a farla da padrona è il fortissimo senso di battaglia. Una battaglia che la Germani Brescia fa sua (104-97 il finale) lottando con i denti digrignati e le unghie affilate (30 punti per uno strepitoso Della Valle, 24 di Mitrou-Long, 11 per Brown III e Laquintana), contro un Banco di Sardegna Sassari (22 punti a testa per Bilan e Logan) mai davvero domo fino al termine dell’intensissimo incontro. Gara-1 è della Germani, ma la testa è già al secondo atto di una serie che si preannuncia davvero entusiasmante. Intensità e lotta dura su ogni pallone sono già protagoniste nei primi minuti in campo, dove le due contendenti si danno battaglia senza esclusione di colpi e con qualche vena di (sano) agonismo che non manca di colorare un avvio di gara particolarmente vivace. L’equilibrio regna nel primo periodo (24-24), poi Brescia ha il merito di trovare una striscia vincente attraverso un mortifero parziale di 16-2 che non le permette, tuttavia, di dare una zampata netta: dalla doppia cifra di vantaggio, la Germani subisce infatti la parziale rimonta sarda e chiude a metà gara con cinque lunghezze di vantaggio. Il match non cessa di essere una lotta da consumarsi colpo su colpo: al termine del terzo quarto, la squadra lombarda marca il primo solco importante (+11) ed è chiamata a proteggerlo per gli ultimi 10′ che la separano dalla sirena finale. Sassari non è mai doma, ma gestendo sapientemente le ultime energie e ripescando dal serbatoio la benzina rimasta per lo sprint decisivo, Brescia porta a casa la vittoria, facendo esultare gli oltre 3.600 spettatori di un PalaLeonessa A2A che non aspetta altro che applaudire nuovamente i propri beniamini tra 48 ore.

Le parole del coach

Questo il commento di coach Alessandro Magro al termine della partita:

“Questa sera c’era un’incredibile atmosfera, poter vivere tutto questo davanti ai nostri tifosi è stato bellissimo. Sono certo che sarà una serie lunga, ma poter giocare in questo palazzo ci fa stare tranquilli. Credo sia stata una bellissima partita da vedere, nonostante i 97 punti subiti ritengo che la nostra difesa sia stata veramente seria. Abbiamo forzato Sassari a 17 palle perse fino all’intervallo, anche se un paio di situazioni che avevamo preparato non sono venute bene. Siamo riusciti a scappare ma ci siamo fatti riprendere, ma il controllo della partita lo abbiamo sempre avuto noi. Abbiamo accettato la sfida contro i nostri avversari, nonostante i problemi di falli di Burns e Cobbins. Abbiamo settato degli obiettivi strada facendo e man mano che passavano i minuti abbiamo alzato l’asticella del nostro rendimento”.

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