La Garda Karate Team all'ultima tappa del 2024 della WKF Youth League
Oltre 4mila gli atleti che vi hanno preso parte
La Garda Karate Team all'ultima tappa del 2024 della WKF Youth League.
Alla WKF Youth League presenti anche gli atleti della Garda Karate Team
Si è svolta da mercoledì 4 a domenica 8 dicembre 2024 al Palacongressi di Jesolo l'ultima tappa del 2024 della WKF Youth League, dopo quelle di Fujairah, Coruna e Parenzo. Un appuntamento che, ogni anno, è particolarmente atteso dagli atleti italiani e stranieri così come da tutti i team nazionali. E non a caso: si tratta infatti di una competizione sportiva internazionale di alto livello.
La manifestazione sportiva ha perseguito un duplice scopo: da un lato ha offerto la possibilità ai partecipanti di età compresa fra i 12 e i 21 anni di mettere in luce le proprie capacità e dall'altro ha consentito di far conoscere nel mondo la disciplina del karate e far avvicinare così nuovi giovani a questo sport. A testimonianza del successo i numeri da record registrati: sono stati infatti oltre 4mila gli atleti che vi hanno preso parte, provenienti da 81 diverse nazioni, 921 club, 908 coach e 122 arbitri schierati. Gli azzurri ad aver partecipato sono stati oltre 850 e si sono sfidati nelle diverse categorie (U21, Juniores, Cadetti, U14) con atleti da tutto il mondo, sia nel kata che nel kumite.
I nomi
A prendervi parte, in particolare, sono stati: mercoledì 4 dicembre 2024 Alice Don (categoria U21 -61 kg), e Gaia Maffizzoli, (categoria U21 -61 kg); giovedì 5 dicembre 2024 Lisa Maffizzoli (categoria Junior -59 kg) e domenica 8 dicembre 2024 Fabio Venosta (categoria U14 +55 kg).
"Alice e Gaia si sono sfidate in 4 pool - hanno fatto sapere dallo staff della Garda Karate Team - hanno combattuto con concentrazione e impegno ma non è bastato per passare alla seconda fase dei combattimenti. Lisa è riuscita a giocarsi uno splendido primo incontro ma si è poi fermata successivamente. Fabio ce l'ha messa tutta ma non ha superato la prima fase della gara. Un po' di delusione per i nostri ragazzi, si spera sempre in risultati positivi ma bisogna anche ricordare che competizioni di questo livello non sono per tutti. Possiamo di certo essere orgogliosi dei nostri atleti che con passione e grinta hanno dato tutto ciò che avevano! Si impara più dalle sconfitte che dalle vittorie: avere la consapevolezza di come e dove migliorare è una grandissima qualità. Torneranno ad allenarsi, ci riproveranno ancora e ancora".
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