CALCIO

La Curva Nord dell'Atalanta si scioglie 20 anni dopo la corsa di Mazzone

Per Brescia, rivale storica della Dea, la notizia non può che riportare alla mente tanti ricordi. Su tutti, quel 30 settembre 2001 di cui tra pochi giorni ricorre il 20esimo anniversario, con il tecnico delle Rondinelle Carletto Mazzone e la sua «storica» corsa sotto la curva atalantina

La Curva Nord dell'Atalanta si scioglie 20 anni dopo la corsa di Mazzone
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La Curva Nord dell'Atalanta si scioglie 20 anni dopo la corsa di Mazzone.

La notizia è rimbalzata di messaggio in messaggio e dopo un paio di verifiche è tutto confermato: la Curva Nord dell'Atalanta, cuore pulsante del tifo atalantino guidata da 23 anni dai Supporters, si è sciolta. La decisione sta facendo parlare tutto l'ambiente del tifo nerazzurro (ma non solo). Al momento non si conoscono le motivazioni che hanno portato a questa scelta e nei prossimi giorni sicuramente ci saranno dei chiarimenti, ma per il momento la notizia è che il gruppo storico che coordinava la Pisani ha detto basta.

Con questa decisione non ci saranno più gli striscioni che per oltre vent'anni si sono visti in tutti gli stadi d'Italia e (ultimamente) d'Europa, niente più Festa della Dea come tutti la ricordiamo e anche le riunioni al Covo di Campagnola, ritrovo abituale degli ultras, sono finite.

Si tratta di una decisione storica, che sicuramente non è stata presa a cuor leggero e che ha delle motivazioni che presto si conosceranno. Coreografie, trasferte organizzate e tutto quello che ruotava intorno al mondo atalantino così come lo conoscevamo, però, è arrivato alla fine.

I tifosi, sui social e non solo, si interrogano sul perché di quanto successo e su cosa accadrà ora. Difficile prevederlo, perché nasca qualcosa di nuovo servirà del tempo e non resta che aspettare e vedere. Nell'ultimo anno e mezzo di pandemia la situazione non è certo stata semplice con gli stadi chiusi, alla vigilia della stagione iniziata a Torino lo scorso 21 ottobre la posizione della Curva Pisani circa il ritorno allo stadio era ancora quella del «o tutti o nessuno» e ora, questa decisione di sciogliersi, mette la parola fine a una storia lunga e certamente emozionante.

Vent'anni fa la corsa di Mazzone

Per Brescia, rivale storica della Dea, la notizia non può che riportare alla mente tanti ricordi. Su tutti, quel 30 settembre 2001 di cui tra pochi giorni ricorre il 20esimo anniversario, con il tecnico delle Rondinelle Carletto Mazzone e la sua «storica» corsa sotto la curva atalantina. Era un accesissimo derby, in cui i bergamaschi erano in vantaggio per 3 a 1, ma soprattutto i tifosi avevano preso di mira Mazzone con cori e insulti. Sul gol del 2 a 3, firmato Roberto Baggio, la promessa del tecnico: "se pareggiamo, vengo sotto la curva". Allo scadere, ancora Baggio firma il 3 a 3 e per Mazzone la promessa è mantenuta, con una indimenticabile "fuga" sotto la curva della Dea, che ora non c'è più.

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