La Canottieri Garda Salò brilla nel Triathlon
Ottimi risultati anche a livello regionale
La Canottieri Garda Salò brilla nel Triathlon.
Ottimi risultati nel Triathlon per la Canottieri Garda Salò
Grandi risultati per Francesco De Cillis triatleta della della Canottieri Garda Salò, che dopo aver partecipato nel 2023 al mondiale Ironman di Nizza, lo scorso 16 giugno è tornato nella cittadina rivierasca per prendere parte all’Ironman 70.3 conquistando la 7a posizione su 182 atleti della categoria Man 40-44 e chiudendo in 110a posizione su 2.000 partecipanti. Un risultato che vale uno slot per i mondiali 2024 di mezzo Ironman, che si svolgeranno a dicembre in Nuova Zelanda.
“A meno di un anno dalla finale del campionato mondiale Ironman, tornare e ripercorrere, in parte, i percorsi di gara è stato veramente emozionante” il commento di De Cillis dopo la gara. “Anche se impegnato nella mezza distanza, con un pizzico di invidia per i triatleti della distanza full, mi sono divertito molto e messo alla prova con la "solita crisi" che arriva nei chilometri finali di corsa. E' solo un passaggio doveroso che gli atleti impegnati nelle lunghe distanze devono imparare a gestire e superare: la bellezza di questo sport. Al nostro allenatore Alessandro Moretti dico solamente grazie, lui sa cosa si cela dietro a questa semplice ma essenziale parola. Ci eravamo posti l'obiettivo di prendere la slot per i mondiali 2024 in Nuova Zelanda e ci siamo riusciti”.
Anche a livello regionale
Ma la squadra triathlon della Canottieri brilla anche a livello regionale, grazie ai risultati di due giovani promesse di questa specialità, Davide Begni di 13 anni e Marco Alghisi di 12 anni, che domenica 7 luglio, con altri 4 rappresentanti della Lombardia, saranno in gara a Lovadina di Spresiano, in provincia di Treviso, per la Coppa delle Regioni organizzata dalla Federazione Italiana Triathlon (FITRI). La competizione si svolge in un formato a staffetta mista, dove ogni componente della squadra completa un mini-triathlon (nuoto, ciclismo, corsa) prima di passare il testimone al prossimo atleta della squadra.