Olimpiadi

Jacobs da sogno: è medaglia d'oro nei 100 metri piani con 9"80

Il 26enne di Desenzano, dopo il record europeo in semifinale in 9"84, ha migliorato ancora il tempo: è lui l'uomo più veloce del mondo. Brescia in festa.

Jacobs da sogno: è medaglia d'oro nei 100 metri piani con 9"80
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Marcell Jabobs è medaglia d'oro nei 100 metri piani con 9"80 alle Olimpiadi di Tokyo. Un'impresa incredibile per il 26enne di Desenzano, che aveva già fatto la storia in semifinale, stabilendo il nuovo record europeo della distanza regina dell'atletica leggera con 9"84, primo italiano a raggiungere l'atto finale degli uomini jet in una competizione a cinque cerchi. L'azzurro aveva migliorato di due centesimi quanto fatto da Francis Obikwelu il 22 agosto del 2004, nella finale olimpica di Atene che lo vide d'argento. In finale l'ha portato a 9"80. Da sottolineare come l'Italia oggi possa vantare i due record europei della velocità, visto che dal 1979 resiste il 19"72 nei 200 metri di un mito come Pietro Mennea, campione olimpico sulla distanza a Mosca.

La finale è stata emozionante. La tensione era palpabile e lo ha dimostrato la squalifica per falsa partenza di Zharnel Hugues. Jacobs è partito bene e la sua vittoria non è mai stata in discussione. Lo statunitense Fred Kerley è argento in 9"84, il canadese Andre De Grasse bronzo in 9"89. Un successo clamoroso, giunto pochi minuti dopo un'altra storica medaglia d'oro, quella conquistata da Tamberi nel salto in alto.

La semifinale

Marcell Jacobs aveva conquistato la finale nonostante il terzo posto nella semi, con un fantastico 9"84, a un centesimo dai due migliori tempi fatti segnare nella stessa gara (9"83 del cinese Su Bingtian e dell'americano Ronnie Baker). Una gara in rimonta per l'azzurro, che non è partito benissimo, ha piazzato un'imponente accelerazione a metà gara ed ha finito in crescendo. Qualificati anche Akani Simbine (Sudafrica - 9"90), Fred Kerley (Usa - 9"96), Zharnel Hugues (Gran Bretagna - 9"98), Andre de Grasse (Canada - 9"98) ed Enoch Adegoke (Nigeria - 10"00). Non ce l'aveva fatta, invece, l'altro azzurro, Filippo Tortu, settimo nella sua semifinale con un deludente 10"16 (19esimo crono complessivo delle tre semifinali).

Chi è Marcel Jacobs

E' nato a El Paso, in Texas, il 26 settembre 1984 da madre italiana, Viviana Masini, e padre americano, un militare conosciuto a Vicenza. Il padre venne stanziato in Corea del Sud pochi giorni dopo la sua nascita e la madre decise non seguirlo, trasferendosi a Desenzano del Garda quando il figlio non aveva neanche un mese di vita. Lì è cresciuto ed ha mosso i primi passi nel mondo dell'atletica. Fino a diventare un uomo (è padre di tre figli) e un campione.

Da punto di vista sportivo è cresciuto in modo incredibile negli ultimi anni, come dimostra la vittoria ai Campionati europei indoor di Torun, in Polonia, del maggio scorso, quando ha conquistato la medaglia d’oro nella gara dei 60 metri piani correndo in 6"47 (miglior tempo dell’anno). Ora il trionfo olimpico: è lui l'uomo più veloce del mondo.

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