Il Desenzano Calvina affonda a Sona e perde terreno
La squadra dell'ex Inter Douglas Maicon (protagonista con un assist) supera i gardesani
Il Desenzano Calvina affonda a Sona e perde terreno.
La quinta giornata di ritorno sorride al Sona, che batte in rimonta il Desenzano Calvina per due reti a uno, portandosi a ventisei punti in classifica alle spalle del Breno mentre i biancazzurri rimangono ad una sola lunghezza dalla zona playoff, con l’ultima posizione utile occupata dal Fanfulla, avversario domenica 28 marzo al “Tre Stelle” di Desenzano del Garda.
La cronaca
Il Desenzano Calvina mantiene inalterato il modulo ma cambia due elementi rispetto all’undici dello scorso turno; si rivede Marco Ruffini al centro della difesa a dar manforte a capitan Sorbo mentre nel tridente offensivo ritorna Mauri a supporto di Gubellini e di bomber Recino, con Franzoni che parte dalla panchina, dove siede anche Sellitto.
Per quanto riguarda il Sona, Mister Filippo Damini propone un prudente 4-4-2 con l’ex senese Dellafiore al centro della retroguardia al fianco di Dal Cortivo; Rasic e Marchesini hanno il compito di svariare in avanti mentre il famoso Maicon si appresta a subentrare a partita in corso.
Partono forte i gardesani che dopo soli due minuti trovano il vantaggio con Alessandro Cazzamalli, bravo a concludere in rete una bellissima azione iniziata nella propria metà campo da Mazzotti che scambia con Pellegrini, quest’ultimo veloce nell’aprire la giocata per Mauri.
L’attaccante biancazzurro si invola a sinistra saltando senza troppe difficoltà il duo Dal Cortivo-Boccalari nonché Gecchele; invece di tirare, Mauri serve intelligentemente sul lato opposto per Cazzamalli, che appoggia alle spalle di Rosa.
Incassato il gol, l’allenatore rossooblu decide di modificare lo schieramento passando al 4-3-3 con l’avanzamento di Rossi in attacco per cercare di essere più propositivi e pericolosi ma anche con l’inserimento di Maicon al posto dell’infortunato Gecchele.
Il Sona tenta qualche incursione palla a terra ma la formazione ospite è attenta a non farsi sorprendere, lascia solamente un po’ troppo l’iniziativa agli avversari, che creano i pericoli maggiori da palla inattiva, come la punizione di Davide Rossi al 25’ che termina la sua corsa sopra la traversa e quella, dieci minuti più tardi, conquistata da Gerevini per un fallo di Marco Ruffini poco fuori l’area di rigore: il tiro di Boccalari è forte, Ferrara alza in calcio d’angolo per non rischiare.
La ripresa inizia con i padroni di casa più coraggiosi, pervenendo al pareggio al quarto d’ora con un preciso cross dalla destra di Maicon – lesto ad anticipare Mauri e ad iniziare l’azione - che pesca Marchesini in area di rigore: il colpo di testa è facile e ben indirizzato verso la porta di Ferrara, che nulla può se non recuperare la palla dal fondo della rete.
L’1-1 galvanizza il Sona, vicino al raddoppio al 23’ con un bel diagonale di Gerevini da sinistra che lambisce il palo finendo sul fondo del campo.
Le squadre alzano l’asticella ripartendo velocemente da una parte e dall’altra e a giovarne è sicuramente lo spettacolo perché entrambe provano a vincere la contesa, con il Desenzano che va vicinissimo al gol del vantaggio: Luca Ruffini sfreccia sulla fascia sinistra, entra in area di rigore e lascia partire un tiro fin troppo preciso che colpisce il palo interno, con la palla che invece di terminare in rete torna in campo.
La sfortuna ci vede benissimo e, come se non bastasse il palo colpito da Ruffini, il Sona riesce a trovare il gol del vantaggio a sei minuti dal fischio finale con una percussione di Da Mota sulla destra; il brasiliano serve Gerevini al limite dell’area, la cui conclusione passa tra le gambe dell’incolpevole Sorbo, beffando inesorabilmente Ferrara proteso in tuffo.
I gardesani non ci stanno a perdere, il pareggio sarebbe assolutamente meritato e al 45’ sembra cosa fatta con il bolide di Franchi ben indirizzato ma sulla sua strada trova l’estremo difensore Rosa, che devia in calcio d’angolo un gol praticamente certo.
I sei minuti di recupero non cambiano il risultato, il fischio finale del Sig. Silvestri decreta la vittoria per 2-1 del Sona sul Desenzano Calvina; i biancazzurri escono sconfitti da una partita che si era messa in discesa fin dai primi minuti.
Il tabellino
SONA – DESENZANO CALVINA 2-1 (pt 0-1)
RETI: 2’ pt Cazzamalli (D), 15’ st Marchesini (S), 38’ st Gerevini (S)
SONA (4-4-2): Rosa; Gecchele (18’ pt Maicon), Dal Cortivo, Dellafiore, Belem; Boccalari (32’ st Valbusa), Gerevini, Belfanti, Rossi (27’ st Da Mota); Marchesini (32’ st Numerato), Rasic (43’ st Segalina). A disposizione: Dal Bosco, Vaudagna Tomasini, Zingertas. Allenatore: Filippo Damini
DESENZANO CALVINA (4-3-3): Ferrara; Zanolla (39’ st Perotta), Ruffini M. (3’ st Missaglia), Sorbo, Ruffini L.; Cazzamalli, Mazzotti, Pellegrini (23’ st Crema); Gubellini (11’ st Franchi), Recino, Mauri. A disposizione: Sellitto, Mazzurega, Franzoni, Ricciardi, Turlini. Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Alessandro Silvestri di Roma 1; assistenti Marco D’Ottavio di Roma 2 e Vickraj Andrea Gookooluk di Civitavecchia
AMMONITI: Ruffini M. (D), Mazzotti (D), Missaglia (D), Belfanti (S), Gerevini (S)
ESPULSI: nessuno
CORNER: 9-3 in favore del Sona
RECUPERO: 1’ + 6’