Gli atleti della Garda Karate Team sono volati in Germania per il "Champions Camp 2024"
A prendere parte all'iniziativa quattro ospiti d'eccezione che hanno partecipato e gestito le sessioni di allenamento
Gli atleti della Garda Karate Team sono volati in Germania per il "Champions Camp 2024".
Al Champions Camp 2024 gli atleti della Garda Karate Team
I giovani atleti della Garda Karate Team sono volati a Walterhausen in Germania dove, da venerdì 26 a martedì 30 luglio 2024 all'interno del palazzetto è andato inscena uno stage camp di kumite (combattimento contro un avversario) unico nel suo genere, il Champions Camp 2024 appunto.
Come specificato da parte dello staff della Garda Karate Team:
"Si è trattato di un periodo di studio e addestramento che ha consentito ai nostri allievi di impratichirsi, come del resto deve essere la missione di ogni stage che si rispetti".
Grandi nomi
A prendere parte all'iniziativa quattro ospiti d'eccezione che hanno partecipato e gestito le sessioni di allenamento:
Noah Bitsch: campione olimpionico, vice campione del mondo, campione europeo ed allenatore della nazionale U18, U16
Christian Gruner: vice campione del mondo, bronzo ai Giochi Mondiali e allenatore internazionale di successo
Douglas Brose: 3 volte campione del mondo, campione ai Giochi Mondiali , campione Pan Americano
Florian Haas: atleta della nazionale tedesca, medagliato agli europei Senior, medagliato alla Premier League.
Sul tatami si sono alternate sessioni da un'ora e un quarto ciascuna dedicate alle categorie U12, U16 , +U16, U18 e +U18, che hanno avuto come obiettivi sviluppo della tecnica, preparazione tattica, aumento di coordinazione e affinamento nel combattimento.
"Il tutto gestito da coach di livello che hanno saputo portare e trasmettere ai giovani atleti la loro professionalità, il loro carisma e i frutti delle loro esperienze sportive - hanno fatto sapere dallo staff della Garda Karate Team - Presenti tantissimi atleti provenienti da diversi paesi europei, pronti a confrontarsi gli uni con gli altri. Tanta passione, tanti sorrisi e molta voglia di imparare mettendosi in gioco. Lo stage è stato completamente in inglese: la crescita di un agonista non può non passare anche dal piano linguistico, un valore aggiunto senza dubbio. Questa in particolare è stata una grande esperienza internazionale e altamente professionale dal punto di vista della tecnica del karate, con dei grandi e indiscussi maestri di kumite".