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Germani Brescia, pronta per la trasferta a Brindisi

“A Brindisi vorremmo fare una partita convincente per proseguire il nostro percorso".

Germani Brescia, pronta per la trasferta a Brindisi
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Dopo due vittorie casalinghe consecutive, la formazione del coach della Germani Brescia, Alessandro Magro si appresta ad affrontare la trasferta sul campo dell'Happy Casa Brindisi.

 La voglia di portare a casa una "partita convincente"

 

“A Brindisi vorremmo fare una partita convincente per proseguire il nostro percorso. Resettare tutto dopo una vittoria come quella ottenuta con il Prometey è fondamentale se vogliamo continuare a crescere e provare a vincere qualche partita lontano da Brescia”. Queste le parole di Alessandro Magro, allenatore della Germani Brescia, che presenta così la sfida del PalaPentassuglia contro l’Happy Casa Brindisi, che attende la formazione biancoblu in occasione della quarta giornata del campionato di Serie A.

Trovare un equilibrio

“Finora abbiamo giocato 5 partite e ce ne aspettano altrettante prima della prima pausa della stagione – esordisce il coach della Germani -. Arriviamo a questo primo checkpoint con tre vittorie e due sconfitte, avendo mantenuto l’imbattibilità casalinga, che è una cosa alla quale tengo particolarmente. Lo abbiamo fatto nell’ultima partita con il Prometey attraverso una prova più convincente rispetto alla partita precedente con Scafati. Quella di mercoledì è una gara che ci dà grande fiducia: abbiamo avuto la capacità di interpretare difensivamente la partita come volevamo, trovando fiducia nel gioco di squadra e nei singoli, con tanti giocatori capaci di performare come volevamo. Dopo una vittoria del genere, però, ci vuole equilibrio, sapendo che è solo un primo passo, un punto dal quale partire. Anche perché nel prossimo mini-ciclo di 5 partite saremo chiamati ad affrontare 3 trasferte, a cominciare da quella di Brindisi”.

Germani Brescia e la consapevolezza degli avversari

“Ci concentriamo solo sull’Happy Casa, sapendo che è una squadra che ha grande credito con la fortuna – prosegue Magro -. Nelle prime tre partite di campionato ha conquistato una sola vittoria, giocando peraltro una pallacanestro convincente di fronte al proprio pubblico. Poi ha perso con Verona dopo un supplementare e con Milano solo all’ultimo tiro. Brindisi è una squadra che sa essere competitiva: è ripartita dalla propria certezza, Nick Perkins, che è un giocatore offensivamente importante. Ha trovato americani di esperienza, come Burnell, che noi conosciamo bene dopo la serie playoff con Sassari, e altri giocatori molto interessanti. E poi può contare su giocatori italiani che sanno portare il loro contributo uscendo dalla panchina. L’Happy Casa porta tutto il quintetto in doppia cifra, dimostrando di essere una squadra che sa far male agli avversari, con la volontà di correre in campo aperto e la capacità degli esterni di attaccare uno contro uno. Per il loro modo di giocare, ci sono delle similitudini con la partita con il Prometey, ma non dobbiamo dimenticare che giocheremo in trasferta, su un campo che è storicamente molto caldo”.

La strada da perseguire

“A Brindisi vorremmo fare una partita convincente per proseguire il nostro percorso – spiega l’allenatore toscano -, il nostro livello di maturità dipenderà molto dalla nostra capacità di resettare tutto dopo le vittorie, soprattutto se vogliamo continuare a crescere e provare a vincere qualche partita lontano da Brescia. Mi aspetto che i miei giocatori tengano l’urto fisico degli avversari, che abbiano capacità di avere un buon approccio alla gara e che tutti possano dare il proprio contributo in termini di qualità di gioco”.

“I quintetti diversi di partita in partita? La mia volontà è quella di cambiare gli assetti senza problemi, cercando soluzioni diverse a seconda degli avversari – conclude Magro -. Abbiamo bisogno di quintetti che riescano a essere performanti difensivamente e pericolosi offensivamente. Il nostro obiettivo è quello di aumentare il livello di tutta la squadra a livello globale: siamo riusciti a farlo in una partita, ma una gara non fa la regola e vogliamo continuare con questo aspetto”.

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