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Germani Brescia, Magro sulla sfida con il Napoli: "Sarebbe un bel regalo per il mio compleanno"

"Vogliamo continuare a fare passi avanti in una partita che in questo momento, anche se è molto presto nella stagione, è da considerarsi come una partita di cartello con due squadre imbattute"

Germani Brescia, Magro sulla sfida con il Napoli: "Sarebbe un bel regalo per il mio compleanno"
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Germani Brescia, Alessandro Magro sulla sfida con il Napoli: "Sarebbe un bel regalo per il mio compleanno".

 Le parole di coach Alessandro Magro

 

"Presentiamo la prossima sfida casalinga dove ci aspettiamo tanto pubblico, siamo felici che alla seconda uscita stagionale in casa si possa avere una risposta di questo tipo, è importante cercare di portare più gente possibile a palazzo, e lo dovremo fare attraverso la qualità del nostro gioco e la dimostrazione da parte dei giocatori di dedicarsi a questa squadra e a questa città per cercare appunto per fare diventare appetibile ai tifosi l’impegno del weekend. Devo ringraziare il tifo anche in trasferta, si è sentito a Treviso dietro la nostra panchina ed è stato importante riuscire a fare quella prestazione davanti ad un nutrito numero di tifosi. Vogliamo continuare a fare passi avanti in una partita che in questo momento, anche se è molto presto nella stagione, è da considerarsi come una partita di cartello con due squadre imbattute. Napoli è riuscita ad imporre il proprio gioco nella prima giornata in un campo molto difficile e che noi conosciamo bene come quello di Sassari ed è riuscita poi a battere Milano nella seconda giornata all’esordio casalingo al PalaBarbuto. Gli ospiti arrivano qui con grande carica e una grande convinzione. È una squadra nuova che è stata data in mano ad un allenatore che stimo tanto e che conosco bene, una sorta di santone in terra polacca viste le tante stagioni disputate lì. Ha passaporto polacco, allena la nazionale polacca e proprio in Polonia è riuscito ad imporre uno stile di gioco chiaro ed identificativo che è stato riproposto in molte squadre polacche. È stato una sorta di precursore, ed io arrivando anni fa in Polonia ho trovato il nome di Milicic come un nome davvero importante".

La squadra

"Hanno scelto di allestire una squadra non troppo profonda nelle rotazioni perché realmente girano in 8, ma si sono affidati a giocatori estremamente esperti. Hanno puntato su un playmaker come Ennis e su una guardia come Pullen. Entrambi hanno presenze europee di altissimo livello. Un giocatore che al momento è un loro faro come Zubcic nel ruolo di ala grande titolare ma che può giocare anche da 5 e Sokolowski che è un po il giocatore di riferimento, quasi un soldato di Milicic, perché è andato con lui al Besiktas nella scorsa stagione ed è un suo giocatore in nazionale. Anche se sono una squadra nuova, il fatto di aver scelto questo tipo di giocatori che hanno anche esperienza in Italia come Owens, ha velocizzato il processo di crescita di questa squadra. Sono una squadra che gioca una pallacanestro con una grande identità da un punto di vista difensivo di è chiaramente visto le scelte che fanno e ancora non abbiamo visto la zona di Milicic ma conoscendo l’allenatore siamo pronti anche ad affrontare la famigerata 1-3-1 che lui porta sempre con se ed è nel suo DNA. In attacco invece sono una squadra che in questo momento sta facendo estremamente bene perché si stanno affidando tanto al tiro da tre punti e stanno tirando con percentuali quasi irreali, è vero che hanno giocato solo due partite ma le medie restano comunque incredibili. Sono in fiducia e hanno taglia fisica come Zubcic nel 4 o come Lever che può cambiare il 4 e il 5 e ciò gli consente di essere bidimensionali in attacco attaccando sia fronte che spalle a canestro. Dalla panchina hanno un giocatore come De Nicolao che ricorda il nostro Cournooh in quanto è capace di cambiare l’inerzia della partita partendo da dietro e un giocatore come Jaworski che è uno specialista tiratore".

La sfida

"È una sfida che ha un sapore speciale perché pensando solo a noi abbiamo la voglia di continuare a crescere e continuare a fare un passettino in avanti. Anche a Treviso nonostante la vittoria e lo scarto ci sono cose che non hanno funzionato e vorremo provare a limitarle. C’è la sfida di vedere se riusciamo a riproporre in casa una prestazione come quella di Treviso contro una formazione carica e in fiducia come può essere Napoli. Potrebbe essere un messaggio per noi e il campionato quello di provare ad imporre il nostro gioco contro una squadra che è già riuscita a battere Sassari e Milano, due squadre che lottano per le prime 8 posizioni. Abbiamo affrontato una settimana di allenamenti positiva, purtroppo con qualche acciacco fisico che cerchiamo di gestire e stiamo lavorando con lo staff medico per avere la squadra al completo per domenica. L’idea è quello di festeggiare tutti insieme una vittoria e visto che domani sarebbe il mio compleanno sarebbe un bel regalo riuscire a conquistare un’altra vittoria ed iniziare con 3 vittorie su 3 partite".

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