La giovanissima bassanese Francesca Parola ha conquistato tre medaglie in una delle più importanti gare internazionali.
Francesca Parola, promessa del karate
All’undicesima edizione del Polish open grand prix a Bielsko-Biała, in Polonia, Francesca ha sfidato atleti provenienti da ogni angolo d’Europa. Azerbaijan, Gran Bretagna, Bielorussia, Repubblica Ceca, Danimarca, Repubblica Dominicana, Francia, Italia, Malta, Germania, Norvegia, Russia, Slovacchia, Scozia e Svezia.
Francesca Parola è nata a Bassano Bresciano undici anni fa e ha iniziato a indossare il kimono all’età di sette anni. Ora la sua divisa sportiva è stretta da una cintura marrone/nera che la campionessa porta orgogliosamente sui podi, collezionando decine di medaglie.
Dal 13 al 15 ottobre la piccola è volata in Polonia con mamma Giulia e papà Guido portando a casa tre medaglie. Un bronzo nel kata individuale Under 14; un secondo bronzo nel kata a squadre che Francesca si è aggiudicata insieme alle compagne cremonesi Valeria Nichetti e Lucia Compiani.
Ma la bassanese è stata l’unica del suo gruppo a conquistare la medaglia d’argento nel kata individuale Under 12, dopo ben 11 kata consecutivi, 31 atleti da battere, e il grande stupore del suo maestro.
Insomma, in Polonia Francesca ha sfidato i migliori atleti su piazza, a cui ha tenuto testa fino alla fine. Forse perché dedica il suo tempo, oltre allo studio scolastico, agli allenamenti che svolge ogni sera tra Quinzano e Soresina con la Fijlkam Centro karate sportivo.

Le altre vittorie e i prossimi campionati
Nel 2016 Francesca ha guadagnato un argento alla Coppa Italia di Montecatini Terme e ha conquistato il secondo posto in una gara a Casalmaggiore. Il mese scorso, a Pozzuolo Martesana, la giovanissima ha vinto il prestigioso Trofeo Lombardia nella categoria Esordienti A.
E proprio con il trofeo regionale, nei prossimi giorni l’undicenne potrà partecipare al Campionato italiano al Lido di Ostia e il 25 novembre, il giorno del suo compleanno, a quello nazionale di Fidenza.
“Il karate mi insegna l’educazione, la disciplina, il rispetto ma anche la difesa – ha commentato entusiasta Francesca – Ringrazio i miei maestri Ugo Ferrari, Gianfranco Tassan e Riccardo Losi“.
L’impegno di vincere, talvolta andare alla scoperta del mondo e nel frattempo migliorarsi in uno sport che la completa emotivamente. La storia di Francesca e la passione, nata quasi per scherzo, che oggi è un cardine della sua felicità.