Ferlapisalò affonda in laguna e torna in C

Tempo di bilanci per laFeralpisalò dopo i risultati di domenica 5 maggio che hanno sancito la retrocessione in Serie C dei verdeblu. Il pareggio nel turno infrasettimanale della scorsa settimana nel derby con il Brescia aveva allungato di un turno la permanenza degli uomini di mister Zaffaroni in serie cadetta, ma la squadra era obbligata a espugnare Venezia (campo della terza in classifica) per poter sperare all’ultima giornata di accedere almeno ai playout.

Feralpisalò

Così non è stato, e i lagunari si sono imposti 2-1 grazie a una doppietta del solito Pohjanpalo, capocannoniere della B con i suoi 22 gol stagionali. La speranza si era temporaneamente riaccesa all’83' con la rete del pareggio di Compagnon. Ininfluenti, a questo punto, i pareggi del Bari a Cittadella e dell’Ascoli a Palermo, che porteranno probabilmente almeno uno dei due club alla retrocessione. Con Lecco eFeralpisalò già in C e il Modena salvo matematicamente, infatti, la corsa salvezza si riduce a 4 squadre: Spezia (41 punti), Ternana (40), Bari e Ascoli (38). Due di esse si salveranno, una direttamente e una tramite i playout, mentre la terzultima dovrà dire addio da subito alla B.

E la Feralpisalò sarà comunque «arbitra» del destino di questi club, dal momento che venerdì alle 20.30 ospita la Ternana al Garilli di Piacenza nell’ultima giornata di campionato (che prevede anche Spezia-Venezia, Ascoli-Pisa e Bari-Brescia, quest’ultima in un clima di forte contestazione tra i pugliesi: si gioca tutti in contemporanea).

Della stagione in B rimane la consapevolezza di potersela giocare, con un po’ più di esperienza e «malizia» e magari qualche chiamata più favorevole al Var. Pesano molto in ottica salvezza, infatti, due decisioni costate 3 punti al club salodiano, frutto di un rigore tolto all’andata col Modena e della rete del pari di Ascoli annullata. Allo stesso tempo, la Feralpisalò ha da recriminare con se stessa per il 2-2 subito col Cosenza e altri momenti in cui è mancato il «killer instinct». Resta la scoperta di giocatori che avranno certamente mercato quest’estate, a partire da Felici e Dubickas.