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Epilogo sfortunato per R-XTeam al Dolomiti Brenta

La scuderia bresciana al via con Andrea Zambelli e Mattia Barbi è costretta al ritiro nella prima edizione della gara trentina a causa di una toccata contro il guard rail.

Epilogo sfortunato per R-XTeam al Dolomiti Brenta
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Non ha portato bene la prima edizione del Dolomiti Brenta Rally per l’R-XTeam.

La competizione

La gara che ha avuto come epicentro la nota località turistica di Andalo in provincia di Trento ha visto al via per la scuderia di Casto  il pilota Andrea Zambelli navigato da Mattia Barbi, in corsa con una Peugeot 208 Rally 4. Le cose per il pilota di Casto  non sono iniziate con il piede giusto fin dallo shakedown, quando sul secondo giro di prova, all’esterno di un tornante Zambelli colpiva un sasso che rompeva un cerchio, lasciandolo bloccato in prova per oltre un ora. La gara a questo punto era già a rischio a causa dell’orario di partenza che si avvicinava implacabilmente.

Meteo non a favore

Una volta recuperata la vettura, grazie al veloce lavoro dell’assistenza, alla Peugeot 208 Rally 4 sono stati sostituiti la ruota, ma in via precauzionale anche la sospensione ed il semiasse, dando modo all’equipaggio di partire per la gara in tutta tranquillità. Con il meteo incerto che vedeva la pioggia in assistenza ma le prove ancora asciutte, Zambelli ha deciso di partire con pneumatici da asciutto ma con un assetto morbido, per riuscire comunque a finire al meglio la speciale in caso di eventuali rovesci.

“Dopo l’avvio di venerdì ero contento dei tempi che stavano uscendo, considerando anche quanto poco riesco a correre – inizia a spiegare il portacolori dell’R-XTeam – il sabato siamo partiti tranquilli, ma purtroppo sul secondo passaggio di giornata siamo arrivati lunghi su una curva a sinistra e siamo andati ad impattare di lato sul guard rail. La vettura meccanicamente sembrava in ordine, ma una volta arrivato in assistenza, valutando quanto successo allo shakedown e ora quello che mi era successo in gara, ho deciso di non proseguire per non rischiare di fare ulteriori danni alla vettura. Mi dispiace perchè la 208 Rally 4 che mi hanno messo a disposizione andava molto bene, è stato solo un mio errore a compromettere la nostra gara.”

Una scelta intelligente e coraggiosa del pilota che ha preferito non andare a rischiare ulteriormente una corsa già compromessa dopo quel contatto in prova.

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