Domani la finale del Top12 Rovigo-Calvisano

Presentata ieri in municipio a Calvisano la finale scudetto di rugby 2018-19, tra i padroni di casa sponsorizzati Kawasaki Robot e il Rovigo, grande rivale degli ultimi sei anni. Si gioca alle 17.45 di sabato al Pata Stadium.
I protagonisti
Introduzione affidata al sindaco Giampaolo Turini: "Questa squadra ci rende orgogliosi ogni anno. Il rapporto società-amministrazione è andato intensificandosi in questi anni, oggi siamo qua per riconoscere a questa squadra di aver portato il nome di Calvisano ai vertici". Il presidente giallonero Alessandro Vaccari ha parlato più che altro del ritorno delle polemiche pre-finale con Rovigo, una costante degli ultimi anni: "Un episodio può decidere tutto e la finale è storia a sé, ricordo quando due anni fa eravamo sotto 0-12 a metà primo tempo. Spero non ci siano polemiche sterili. Noi il nostro dovere finora l'abbiamo fatto: puntavamo a giocarci la finale scudetto in casa e ci siamo riusciti, e ad arrivare almeno in finale di Shield: quando questa coppa inizia vogliono tutti vincerla, quando la vince Calvisano non interessa più a nessuno e viene soprannominata ironicamente Coppa Gavazzi".
Il riferimento è ad Alfredo, presidente della Federazione italiana rugby e tra i fondatori della società, spesso accusato dai rodigini di favoritismi. Anche coach Massimo Brunello si rifà alle polemiche (dei tifosi e non dei dirigenti) sulla designazione di Marius Mitrea, beccato dai rodigini sulle tribune nell'ultima sfida di campionato, come arbitro: "Mitrea c'era due anni fa in finale e anche quando abbiamo perso la semifinale d'andata l'anno scorso al Battaglini. L'avvicinamento alla partita sarà come tutte le altre volte, con gli stessi "rituali". Il capitano Alberto Chiesa aggiunge: "Da quando sono arrivato ho visto una squadra che "conosce solo la vittoria". La determinazione e la voglia conteranno più della tattica".
Le formazioni
Annunciato in mattinata il quindici di Calvisano. Fuori per infortunio Kayle van Zyl, sono invece della partita Pierre Bruno e Rudy Biancotti, dati per incerti ieri. Brunello schiererà Chiesa (cap); Bruno, Garrido, Lucchin, De Santis; Pescetto, Casilio; Vunisa, Zdrilich, Casolari; Andreotti, Cavalieri; Leso, Manfredi, Fischetti. Confermata in blocco la formazione che ha battuto per 41-3 Reggio Emilia. A disposizione Morelli, Brarda, Biancotti, Van Vuren, Martani, Semenzato, Bordoli, Balocchi.
Formazione praticamente titolare anche per Umberto Casellato, coach di Rovigo. Il quindici rossoblu è formato da Odiete; Barion, Majstorovic, Antl, Cioffi; Mantelli, Chillon; Halvorsen, Lubian, Vian; Cicchinelli, Ferro (cap); D'Amico, Momberg, Brugnara. A disposizione Cadorini, Rossi, Pavesi, Canali, Nibert, Piva, Angelini, Venco. Diretta Raisport per questa finale, per chi non potrà andare alla partita: la prevendita a Calvisano è ancora aperta, con l'esclusione dei 1200 biglietti già destinati in partenza alla tifoseria di Rovigo (potrebbero arrivare in 2000 dalla provincia veneta). Cancelli dello stadio aperti dalle 15.30.