Direzione Germania per l'Asola Calcio
Non è sicuramente un addio, ma un arrivederci quello che si sono scambiati al termine del torneo di Pentecoste i giovanissimi dell’Asola Calcio partiti alla volta di Leingarten per rinnovare il rapporto di gemellaggio iniziato nel 2004 con i colleghi tedeschi e i francesi di Lesigny. Sabato mattina, dopo il ritrovo nel parcheggio del Centro Sportivo Schiantarelli, la partenza.
Presenti una quarantina di ragazzi più 25 tra dirigenti e gentiori, pronti a sostenere i figli e a vivere un’esperienza diversa dal solito. Presente anche l’assessore al bilancio Fiorenzo Zanella, che si è intrattenuto con l’amministrazione comunale tedesca per i saluti iniziali.
“Abbiamo dormito tutti assieme in palestra, dentro ai sacchi a pelo - racconta Tommaso Romagnoli, il giovane aspirante calciatore classe 2002, partecipe alla tre giorni assieme ai compagni e ai ragazzi del 2001, squadra mista Asola-Casalmoro - è stata un’esperienza bellissima, che ci ha fatto conoscere altre culture e che ci ha unito ancora di più”.
Un momento di ulteriore condivisione è nato dalla disposizione in una grande sala di un maxischermo insallato per guardare in diretta la Juventus, partita molto attesa anche in terra straniera. L’Asola Calcio si è aggiudicata la vittoria per entrambe le categorie. “E’ stato emozionante anche vincere il trofeo Albert Moaher del gemellaggio 2017” conclude Massimo Tozzo, presidente dell’AC Asola.
Lunedì mattina il rietro verso l’Italia con la speranza di rivivere esperienze ancora più belle il prossimo anno, quando tutti si ritroveranno, invece, a Lesigny, in Francia.