Uno sguardo deciso verso il futuro, anche quando il futuro gioca a carte coperte.
C’è questo e molto altro nelle parole di Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori e membro del consiglio federale Figc. L’ex calciatore professionista e della Nazionale, ha percorso i diversi temi di stretta attualità in un viaggio che se non ha dato certezze sulla data di ripresa dell’attività, ha messo ugualmente in chiaro su quali binari il calcio dovrà ripartire, ponendo un accento sull’attività giovanile e quella dilettantistica.
Damiano, non possiamo chiederti quando ripartiremo, ma ti chiediamo come ripartiremo dopo tutto questo.
«Dovremo farlo nel miglior modo possibile, trovando il meglio di noi stessi, di qualsiasi realtà si parli, dai professionisti ai dilettanti passando per il calcio giovanile».
Il calcio giovanile in particolare svolgerà un ruolo chiave, non credi?
«Ne sono certo, perchè dovrà farsi carico di riportare famiglie ed entusiasmo in un luogo sano come quello del centro sportivo».
Potremmo ripartire senza vincolo sportivo… il disegno di legge che spingi da tempo è in Parlamento.
«Sì, se ne doveva discutere a febbraio, ma poi è arrivata l’epidemia…
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