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Continua il botta e risposta sulla cancellazione di XTerra

L’amministrazione comunale di Toscolano Maderno ha fatto sapere tramite i social le motivazioni della cancellazione

Continua il botta e risposta sulla cancellazione di XTerra
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Una polemica «pretestuosa». Così l’Amministrazione di Toscolano Maderno ha definito le discussioni degli ultimi giorni, scaturite a seguito dell’annullamento della tappa gardesana del circuito XTerra. Una lunga nota pubblicata sui social in cui il Comune spiega le ragioni di una scelta che ha stupito molti.

XTerra

«La scelta di non proseguire il sostegno al circuito XTerra è stata presa dopo un’attenta valutazione di diversi fattori, a partire dal rapporto tra lo sport e le istituzioni – hanno scritto da via Trento  – Queste ultime hanno il compito di promuovere e sostenere cittadini e associazioni sportive, incentivando iniziative che diffondano i valori dello sport e della salute».

Viene poi sottolineato che le interlocuzioni fra la società promotrice della manifestazione e l’Amministrazione non sarebbero state delle migliori: nessuna comunicazione ufficiale, niente date da calendarizzare, niente richieste di conferma della sponsorizzazione comunale.

«L’Amministrazione ha appreso della manifestazione solo tramite il sito internet del circuito – spiegano – Nell’unico contatto telefonico informale avvenuto, la richiesta avanzata è stata unicamente quella di incrementare il contributo economico da 40mila a 50mila euro, dando per scontato il finanziamento senza alcun confronto preliminare».

Amministrazione comunale

Un iter che l’Amministrazione definisce «poco corretto». Stessa descrizione per alcune parole che il titolare della società promotrice dell’evento avrebbe rivolto al sindaco. Costi elevati e scarsa efficienza organizzativa sono le due prime criticità segnalate dal Comune.

«lo sport non è solo pubblicità, visibilitàe sponsor, ma anche rispetto per il territorio – leggiamo nel comunicato – Dopo l’evento, infatti, abbiamo riscontrato rifiuti abbandonati, cartelli segnaletici lasciati lungo i sentieri per settimane, transenne e strutture dimenticate in strada».

Ma i punti a sfavore riscontrati dall’attuale governo toscomadernese sono diversi: segnalzioni di disagi per i cittadini, scarso impatto sull’economia locale in un periodo dell’anno già ricco di turisti e zero benefici in termini di infrastrutture o sviluppo del triathlon come pratica sportiva. Da qui la decisione di abbandonare il grande evento professionistico e internazionale, per poterne organizzare più d’uno ma con al centro i giovani, la promozione dello sport nelle scuole e il sostegno alle associazioni. Così, come già anticipato, a settembre il triathlon tornerà e lo farà con ragazzi fra gli 8 e i 18 anni.

In risposta agli attacchi del gruppo di minoranza Fare Comune, l’Amministrazione odierna ha voluto ricordare alcune decisioni prese da chi l’ha preceduta. Decisioni definite «ben più gravi». Dalla chiusura di Garda Formazione a quella di una municipalizzata, dai licenziamenti «illegittimi» alla Fiera dei Santi Pietro e Paolo. Una contesa aperta e accesa, ma alla fine a giudicare saranno i cittadini.

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