la presentazione

Chi è il nuovo fiore all'occhiello dell'Orzibasket

Si tratta di Damian Angelo Hollis, l’ala forte statunitense con cittadinanza ungherese, il “fiore all’occhiello” dell’ottimo mercato del sodalizio orceano presieduto da Francesco Zanotti.

Chi è il nuovo fiore all'occhiello dell'Orzibasket
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di Valerio Zeccato

E’ stato presentato nella sede dell’Agribertocchi SRL, main sponsor dell’Orzibaket, Damian Angelo Hollis. Classe 1988, 203 centimetri e nativo di Fort Lauderdale (Florida), ha già avuto diverse esperienze nel campionato italiano con la casacca di Biella, Cantù, Brescia, Varese, Bergamo, Roma e nell’ultima stagione ha giocato in Portogallo con il Benfica. Hollis è un giocatore di altissimo livello, come lo ha definito Fabio Corbani, allenatore dell’Agribertocchi Orzinuovi, che lo ha già allenato sia a Biella che a Roma.

Chi è il nuovo fiore all'occhiello dell'Orzibasket

A introdurre la presentazione, riservata esclusivamente a dirigenti, staff, sponsor e media in ottemperanza alle precauzioni per il contenimento del virus Covid-19 (i tifosi hanno potuto seguire in diretta la conferenza stampa attraverso Facebook), è stato il presidente Francesco Zanotti.

“Posso dire che sono assolutamente entusiasta dell’arrivo di Hollis. Il nostro staff tecnico è riuscito a portare a termine questa trattativa direi non troppo complicata perché Damian ha subito espresso la volontà di partecipare al progetto di Orzinuovi, e questo da presidente mi ha sicuramente inorgoglito. Trovare un giocatore con l’esperienza, il carisma, il curriculum e le piazza che ha girato Hollis, e trovarsi subito in sintonia, ha dato grande lustro alla nostra società. Ovviamente la presenza di coach Corbani ha indubbiamente inciso sulla sua decisione di venire ad Orzinuovi perché il rapporto tra di loro è già consolidato da alcune stagioni passate assieme. La nostra idea di squadra è partita subito dopo i primi mesi di lockdown che ci hanno fatto riflettere su cosa dovevamo, e potevamo, fare e con la collaborazione di tutti gli sponsor che ci hanno rinnovato la loro fiducia, in primis da Mauro Bertocchi e la sua famiglia, portiamo avanti il nostro progetto ambizioso e difficile per un paese come Orzinuovi, che negli ultimi anni ci ha visto essere una realtà protagonista del basket nazionale sia in Serie B che in A2. Abbiamo fatto una campagna acquisti bellissima: fondamentalmente per il budget che avevamo siamo riusciti praticamente a centrare tutte le prime scelte dei giocatori che erano nella nostra lista”.

Hollis: "Orzinuovi è ciò che cercavo per me e la mia famiglia"

Poi è toccato a Damian Hollis prendere la parola.

“Orzinuovi è una piccola cittadina, ed è quello che stavo cercando per me e la mia famiglia, tante persone che conosco mi hanno parlato molto bene della società. Conosco già Anthony Miles e possiamo essere una buona coppia, penso che con coach Corbani e il vice Vincenzutto, riusciremo a costruire una buona chimica di gruppo. Spero che il PalaBertocchi sia pieno di tifosi, coach Corbani mi conosce bene e lavorando giorno dopo giorno sono sicuro che farà il possibile per spingermi a dare il massimo. E’ un allenatore di mentalità aperta che riesce a mettere i giocatori in condizione di dare il meglio di se stessi. Il livello della A2 in Italia è un po’ cambiato rispetto a quando ho giocato io ad esempio a Bergamo dove c’erano più squadre e ricordo che ogni partita era fondamentale. Adesso l’importante è iniziare ad allenarci, conoscere i compagni di squadra e fare gruppo”.

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Le parole del coach

Ha infine preso la parola coach Fabio Corbani che ha spiegato i motivi del suo rinnovo e prolungamento di contratto e ha parlato della nuova stagione.

“Ci ho pensato un secondo se rimanere qui. Nel senso che quando sono arrivato ad Orzinuovi nello scorso campionato non è stato subito tutto bello, anzi all’inizio non abbiamo cominciato a vincere, perdevamo come prima… Secondo me però nelle sconfitte conosci meglio le persone e capisci come si può lavorare, e ho sempre percepito di essere in un ottimo ambiente che ha la capacità di vedere le cose e cercare di risolvere i problemi. Per come alleno e lavoro io sono cose molto importanti, l’empatia è fondamentale e qui c’è stata subito, e quando mi trovo bene per me la società, con tutto il rispetto, diventa la mia casa. Quindi quando c’è stata la possibilità di allungare il contratto non ho avuto alcun dubbio. Sul prossimo campionato posso dire che io non ho un modo con il quale mettere in campo la squadra, soprattutto nel primo mese guardo molto come giocano i giocatori. Faccio un esempio: Hollis che avevo a Biella non è quello che avevo a Roma e sicuramente sarà diverso da quello che avrò ad Orzinuovi. Perché Damian è diverso a seconda dei compagni che ha intorno, e ogni giocatore è diverso a seconda dei compagni con i quali gioca. Quindi io passo il primo mese a capire le loro connessioni tecniche e le loro reazioni alle reazioni dei compagni, e la mia pallacanestro va un po’ dietro alle loro caretteristiche, chiaramente seguendo le idee che ho in testa”.

L’Agribertocchi Orzinuovi si radunerà il 31 agosto e l’1 dopo le visite mediche inizierà la preparazione che si svolgerà al PalaBertocchi con qualche giorno di ritiro, come la scorsa stagione, a Chiavenna in Valtellina.

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